32enne marocchino finisce ai domiciliari dopo aver aggredito barista e clienti
Arrestato il responsabile della rapina ai danni del bar, sabato sera 17 settembre, a Quinto di Treviso.
Le manette sono scattate nei confronti di un 32enne di origini marocchine indagato per i reati di rapina aggravata, minaccia aggravata e molestie continuate.
Il soggetto aveva minacciato il titolare puntandogli un coltello da cucina all’addome costringendolo poi a consegnargli una banconota da 100 Euro.
Nel frangente, anche un avventore del locale, intento a giocare alle macchinette video-poker, era stato minacciato, infine lo straniero si era allontanato scaraventaddo a terra tutti i bidoni di rifiuti del bar e del condominio attiguo.
Ma il 32enne si era reso pericoloso già qualche sera prima della rapina, quando alterato dall’alcool aveva avuto un diverbio con un avventore a cui ha danneggiato l’auto posteggiata.
Erano dovuti intervenire i Carabinieri per riportare la calma, salvo poi tornare sul posto la stessa sera, poiché l’indagato aveva iniziato a litigare con i passanti, a urlare e lanciarsi in mezzo alla strada.
In quell’occasione il 32enne collezionò una denuncia per ubriachezza, minaccia e molestie;
tre giorni dopo la rapina, l’indagato era stato controllato in centro a Quinto di Treviso, poiché i Carabinieri erano stati allertati per un tipo che ubriaco infastidiva in strada con urla e schiamazzi ed era stato trovato con una mannaia nei pantaloni.
Il cittadino marocchino si trova ora agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.