Accordo alla General Membrane/Ai lavoratori 600 euro di welfare, 3500 euro per la nascita di un figlio

Con una inflazione che sta erodendo in modo drammatico le retribuzioni, un’epidemia che continua a condizionare la nostra esistenza, una crisi generalizzata dovuta a problemi energetici e al costo delle materie prime, la contrattazione di secondo livello si conferma come lo strumento più adatto a sostenere i lavoratori in attesa di riforme più strutturali da parte del governo.
Dopo un lungo confronto tra la Uiltec Veneto e Venezia Centro Orientale, le RSU e la Direzione Aziendale è stato firmato il nuovo Premio di Partecipazione della General Membrane S.p.A. di Ceggia, azienda leader nella progettazione di soluzioni impermeabilizzanti.
Un’intesa che contiene interessanti novità che il sindacato auspica vengano prese come esempio anche da altre realtà del territorio.
Quest’anno ai lavoratori sono stati riconosciuti 200 euro a sostegno del maggior costo
delle bollette, nel mese scorso sono stati erogati altri 200 euro di integrazione per
beni e servizi per contrastare il maggior costo della vita e ulteriori 200 euro saranno
erogati nel mese di dicembre sotto forma di buoni carburante.
Commenta Alberto Cavallin della Uiltec: Servono nuove misure rivolte ai lavoratori più giovani, su questo dobbiamo impegnarci, e in attesa di strumenti di avvicendamento generazionale e pensionistico che ritengo necessari, abbiamo implementato il riconoscimento, in caso di nascita o adozione di un figlio, di un importo di 3500 euro, 2000 erogati dall’ente bilaterale ENFEA e 1500 di integrazione welfare da parte dell’azienda.
Nel Premio di risultato inoltre abbiamo deciso di eliminare le penalizzazioni dovute
alla malattia, un paragrafo che dopo la pandemia ci ha portato a riflettere, ogni
decurtazione è come infierire ulteriormente su chi sta male, e da oggi chi ha problemi
di salute non vedrà più decurtato il proprio Premio.
E un passo importante e civile che va esteso ad altri contratti, rimuovere gli elementi
negativi e penalizzanti da uno strumento che invece è positivo significa coinvolgere
agli obbiettivi tutti i lavoratori senza lasciar fuori nessuno.
Insieme alla contrattazione aziendale sottoscritta non posso evitare di menzionare la
bilateralità, derivante dalla contrattazione nazionale, nella fattispecie ENFEA, con la
ulteriore possibilità di beneficiare di contributi per i figli dall’asilo fino all’università,
integrazioni economiche per chi utilizza la legge 104, 300 euro per l’acquisto del tablet
per i figli, fino a 1000 euro per trattamento psicologici e psichiatrici dei figli dovuti al
covid, 500 euro per l’assistenza domiciliare, 100 euro per cure dentarie dei famigliari,
150 euro di rimborso in caso di mezzi pubblici”.
Conclude Cavallin: “Ritengo che la bilateralità debba diventare un esempio contrattuale, di tutta l’industria”.