Al via il progetto del Parco archeologico di Altino


Nasce il primo parco archeologico del Veneto.
Qui, tra un paio d’anni, si potrà camminare tra gli scavi immergendosi nella storia romana di Altino.
Stamattina alla presentazione del progetto, nella sede del museo, è intervenuto anche l’assessore al Turismo Simone Venturini: “E’ un momento molto importante perché tracciamo il percorso di evoluzione di questo straordinario museo” ha dichiarato.
“Un unico itinerario unirà la componente paesaggistica con la ‘città sepolta’, che in parte vedrà la luce grazie ai nuovi scavi, e con la componente museale, dove già oggi sono esposti preziosi reperti che permettono di ricostruire la storia del porto che si sviluppò prima di Venezia”.
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti tra gli altri anche il sindaco di Quarto d’Altino, Claudio Grosso, il direttore regionale Musei Veneto, Daniele Ferrara, la soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, Emanuela Carpani, e la direttrice del museo Marianna Bressan.
Questo parco archeologico costituirà una novità assoluta per il Veneziano in grado di affascinare, nei prossimi anni, famiglie, studiosi e scolaresche.
L’iniziativa, frutto di un finanziamento di 1,7 milioni di euro del ministero della Cultura, mira a unire il museo con l’area archeologica attraverso un parco perimetrato, rimuovendo siepi e recinzioni.
Sotto la campagna altinate, infatti, si trovano i resti di una città millenaria, prima veneta e poi romana, emporio e crocevia di culture dal VII secolo a.C. al VII secolo d.C.
Si prevede anche uno scavo estensivo nella più promettente tra le due aree archeologiche visitabili, l’area del “quartiere residenziale augusteo”.