Veneto

Arrivate in Veneto le prime 400 dosi di vaccino contro il vaiolo delle scimmie

“Sono in arrivo in Veneto, le prime dosi di vaccino anti-vaiolo. A seguito dell’arrivo in Italia della prima quota di donazione da parte della Commissione Europea, la Regione Veneto ha tempestivamente organizzato il ritiro e il trasporto delle dosi: in questa prima fase si tratta di 400 dosi.
Seguirà una seconda distribuzione, verosimilmente nella seconda metà di agosto”.

Ne dà notizia l’Assessore alla Sanità della Regione

Per semplificare la distribuzione e la gestione dei vaccini, sulla base della positiva esperienza maturata nella campagna anti-COVID19, le prime 400 dosi di vaccino saranno immagazzinate presso la Farmacia Ospedaliera dell’Ospedale dell’Angelo di Venezia Mestre, per la successiva distribuzione.

In accordo con le prime raccomandazioni diramate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e trasmesse del Ministero della Salute, la profilassi vaccinale è attualmente indicata per gli operatori sanitari a rischio (personale di laboratorio impiegato nella manipolazione del virus, personale impegnato nell’esecuzione di test diagnostici per il vaiolo delle scimmie).

“La vaccinazione per la popolazione per il vaiolo delle scimmie – precisa la Direzione Prevenzione, direttamente impegnata nella pianificazione dell’offerta vaccinale – allo stato attuale non è richiesta né indicata”.

Al momento i casi accertati dalla Direzione Prevenzione in Veneto sono complessivamente 42, così suddivisi: un caso all’Ulss 1 Dolomiti; sei casi all’Ulss 2 Marca Trevigiana; sei casi all’Ulss 3 Serenissima; zero casi all’Ulss 4 Veneto Orientale; 2 casi all’Ulss 5 Polesana; diciassette casi all’Ulss 6 Euganea; un caso all’Ulss 7 Pedemontana; quattro casi all’Ulss 8 Berica; cinque casi all’Ulss 9 Scaligera.

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