Automotive/Fusione per Autostar che a Susegana e Villorba diventa Autotorino
La nascita di Autotorino riguarda tutto il Nord Italia, dal Piemonte al Friuli-Venezia Giulia. Nelle 10 filiali del Triveneto oggi operano 340 collaboratori, pari al 17% del Gruppo
A due anni e mezzo dall’avvio della fusione tra il Gruppo Autotorino e le filiali Autostar in Friuli-Venezia Giulia e Veneto, il top dealer italiano – con headquarter a Cosio Valtellino e presente in tutto il Nord Italia, dal Piemonte al Friuli-Venezia Giulia – porta a compimento il percorso nato come risposta di due grandi player automotive italiani al mercato che cambia.
Dal 1° aprile, infatti, le concessionarie Autostar assumeranno la nuova insegna Autotorino.
“Durante questi due anni e mezzo – commenta Plinio Vanini, Presidente di Gruppo Autotorino – i collaboratori del Triveneto sono entrati a far parte della grande famiglia di Autotorino, condividendone valori, servizi, processi, tecnologie e formazione.
Da allora la nostra azienda è cresciuta fino a contare 2000 persone che oggi fanno ufficialmente parte di un unico Gruppo, con una sola identità.
Questo passo è quindi un importante esito del processo di fusione tra la realtà di Autotorino e quella di Autostar, e si inserisce nel continuo sviluppo del nostro modello di servizio che diventa così ben riconoscibile ovunque nel nord Italia, grazie a un unico brand dalle forti radici che affondano nel territorio e nelle comunità di tutte le 5 regioni ove è presente”.
Si avrà così un’uniformità dei punti d’accesso ai servizi del Gruppo Autotorino che, a partire dall’online, si declina capillarmente nelle 62 sedi che uniscono il Piemonte con il Friuli-Venezia Giulia, passando per Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
In particolare, presso le dieci sedi del Triveneto – rispettivamente due a Pordenone e Tavagnacco, una a Belluno, Susegana e Villorba, Muggia e Trieste, e Portogruaro – operano 340 collaboratori, pari al 17% del Gruppo, garantendo la capillare presenza locale dei servizi organizzativi, di vendita e di assistenza.
Particolare ruolo è ricoperto dai servizi post-vendita, che impiegano più di un collaboratore su 2 nel Triveneto: sono 173 gli addetti, operanti tra i Service e i magazzini di ricambi originali.
Completano la squadra i profili degli showroom commerciali (139) e del back-office (28).
“La presenza fisica della nostra azienda, con i professionisti commerciali e tecnici che vi operano – conclude Vanini – costituisce un valore aggiunto allo sviluppo tecnologico e digitale perseguito ininterrottamente in favore della mobilità delle persone, con un’importante dimensione di servizi qualificanti.
Con queste premesse, di fatto, il passo che stiamo compiendo oggi rappresenta non la conclusione di un percorso, ma un ulteriore slancio verso le sfide che attendono il settore”.
Il Gruppo nel 2021 ha incontrato la fiducia di 56.000 acquirenti di vetture nuove e usate, per un fatturato di 1,4 miliardi di Euro (pre-consuntivo).
Con 62 sedi e 2.000 collaboratori, Autotorino è il dealer auto italiano di riferimento nel settore, 39° per fatturato in Europa secondo la ICDP 2022 European Biggest Dealers’ Guide.