Banca Prealpi SanBiagio/soci chiamati ad approvare un bilancio in ottima salute: nel 2021 attivi a 4,97 mld, +6,8%, utili +17,7%
Si terrà martedì 26 (ore 15, in prima convocazione) e venerdì 29 aprile (ore 15.30, in seconda convocazione) l’Assemblea ordinaria di Banca Prealpi SanBiagio.
Tra i temi all’ordine del giorno, i soci dell’Istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo, saranno chiamati a discutere e deliberare il bilancio 2021 e il progetto di destinazione dell’utile.
Dai risultati consolidati relativi al 2021 emerge una Banca solida e proattiva che coniuga una gestione di bilancio accorta e prudente con un’intensa attività di sostegno al territorio: una “Banca ecosistema”, profondamente integrata nel tessuto economico-sociale locale e che, per Statuto, opera secondo i principi oggi associabili alla sostenibilità e all’economia circolare.
Gli attivi totali hanno raggiunto i 4,97 miliardi di euro (+6,8% rispetto ai 4,66 miliardi del 2020), mentre l’utile di esercizio cresce a doppia cifra, toccando i 21,5 milioni (+17,7% rispetto ai 18,27 milioni dell’anno precedente).
Si consolida ulteriormente il patrimonio netto dell’Istituto (+5,4% a 408,6 milioni) rafforzando la solidità patrimoniale a tutela dei risparmi di Soci e Clienti.
Molto positiva anche la dinamica dell’attività commerciale, con la raccolta (5,42 miliardi, +12,3%) e gli impieghi verso la clientela (2,39 miliardi, +3,4%) che assieme raggiungono i 7,8 miliardi (+10%).
In particolare, cresce sia la raccolta diretta (3,63 miliardi, +12,2%) sostenuta dall’incremento dei depositi di famiglie e imprese, che quella indiretta (1,79 miliardi, +12,5%), trainata in particolare dalla componente del risparmio gestito (+20,6%, con le gestioni patrimoniali che crescono quasi del 60%).
Relativamente agli indicatori di performance, l’efficienza dell’Istituto è testimoniata da costi operativi/margine di intermediazione al 56,09%, mentre per quanto concerne gli indici di rischiosità per esposizioni deteriorate è pari al 4,14%, in calo rispetto al 4,92% dell’esercizio precedente.
Numeri, indici ed indicatori che evidenziano l’ottimo stato di salute della Banca, ma che soprattutto consentiranno di sostenere le comunità di riferimento attraverso l’utilizzo dei Fondi per le erogazioni liberali. Il progetto di destinazione dell’utile a beneficienza raggiunge per la prima volta i 3 milioni di euro (800 mila in più rispetto all’anno precedente, +36%).
Con tali Fondi, l’Istituto intende accrescere ulteriormente gli interventi a favore delle giovani generazioni, con interventi nell’ambito dell’educazione, della cultura e dello sport; aiutare il terzo settore, specie in ambito sanitario e nell’assistenza alle fragilità; favorire lo sviluppo e la valorizzazione della filiera agroalimentare locale e l’agricoltura responsabile; e quelli a tutela del patrimonio artistico e architettonico locale.