Carbonera/Ita Agency raddoppia il welfare destinato ai dipendenti: 117 mila euro, 800 euro a testa
L’azienda di Vascon di Carbonera annuncia un investimento annuo di 117mila euro a favore dei lavoratori, ripartiti tra welfare e formazione.
Tra le azioni messe in campo: rimborsi spese per istruzione, salute, previdenza e trasporti.
ITA Agency, azienda leader nella distribuzione di prodotti per tabaccai e cartolerie, raddoppia di fatto il credito welfare destinato ai dipendenti che da 400 euro passa a 800 euro all’anno.
Il bilancio ufficiale dell’azienda trevigiana sarà reso noto soltanto nel mese di maggio, ma le stime parlano di un 2021 in attivo e di un 2022 che sta già confermando il trend positivo.
I titolari hanno scelto pertanto di condividere questa soddisfazione con i dipendenti, dando loro un aiuto concreto e un forte segnale di solidarietà in un momento storico estremamente delicato e critico dal punto di vista economico.
«L’ aumento dei prezzi al consumo, la crescita esponenziale delle spese di luce e gas e l’impennata del costo dei carburanti, stanno mettendo a dura prova le famiglie. Visti gli ottimi risultati ottenuti nel 2021, ci siamo sentiti in dovere di venire incontro ai nostri dipendenti raddoppiando il bonus a loro destinato.
Non abbiamo la pretesa che questo basti a compensare tutte le difficoltà del momento, ma non potevamo esimerci dal fare la nostra parte per cercare di assicurare un po’ di benessere a chi ogni giorno si spende con costanza per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati.
La professionalità va incentivata, supportata e adeguatamente ricompensata, oggi più di ieri» – dichiara Marco Fabbrini, AD di Ita Agency.
L’incremento del premio si configura dunque non solo come un sostegno, ma anche come un riconoscimento di valore e un ringraziamento da parte dell’azienda, che identifica nella forza lavoro e nel lavoro di squadra il cuore pulsante della propria attività.
Non a caso, nel 2022 l’investimento complessivo di ITA nelle tre aree chiave benefit, salute e formazione, è a sua volta raddoppiato, toccando quota 117mila euro a fronte dei 60mila euro capitalizzati lo scorso anno.
Di questi 117mila euro, ben 87mila euro saranno destinati ad azioni di welfare e 30 mila euro verranno impiegati per la formazione, altro nodo scoperto con un numero sempre maggiore di imprese che faticano a trovare risorse competenti in grado di stare al passo con i cambiamenti imposti dalla società.
Gli 800 euro di contributo welfare, in particolare, saranno caricati su un’apposita piattaforma, per essere fruiti nel modo che ciascuno riterrà più opportuno e confacente alle proprie esigenze personali. Tante le possibilità offerte dall’azienda.
Le aree di servizio presenti sul portale sono infatti molteplici e spaziano dall’istruzione alla salute, dall’assistenza ai familiari (anziani che abbiano compiuto 75 anni di età e/o non autosufficienti e bambini fino a 14 anni di età), alla previdenza (con il versamento di una somma integrativa rispetto alla quota che il beneficiario versa annualmente sul suo Fondo Pensione complementare), passando per i trasporti (rimborso di abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale), benessere, cultura, tempo libero (attività sportive, ricreative/educative, di formazione individuale e votate al benessere) e ticket compliments validi per comprare beni in natura.
In questo modo, chi vorrà potrà utilizzare il credito a disposizione per le rette di asili nido pubblici o privati, scuole di ogni ordine e grado pubbliche o private paritarie, università e master (purché finalizzati all’ottenimento di un titolo di studio riconosciuto), per i corsi di lingua, gli esami di certificazione linguistica, i libri scolastici, e per l’accesso a ludoteche, centri estivi ed invernali.
Oppure ancora sarà possibile optare per dei voucher spendibili in prestazioni sanitarie (controlli medici, visite oculistiche, odontoiatriche, sessioni di fisioterapia, check up) o per acquistare dei pacchetti che consentano di ottenere dalla Cassa Sanitaria l’indennizzo delle spese mediche già sostenute; il tutto estendibile anche ai familiari a carico e non.
«Stiamo facendo il possibile per assecondare i bisogni dei nostri dipendenti, perché crediamo che, a maggior ragione adesso, sia necessario far fronte comune.
Abbiamo deciso di prorogare l’accesso allo smart working anche oltre il 31 marzo, termine ufficiale dello stato di emergenza nel nostro paese e siamo iscritti al fondo di categoria che copre le spese mediche.
Al giorno d’oggi la vera sfida non sta tanto nel fare i numeri, ma nel mantenerli e per mantenerli è fondamentale trattenere le risorse, veri artefici dei nostri traguardi – conclude Fabbrini ».
Con sede a Vascon di Carbonera, ITA Agency (International Tobacco Agency) è tra i principali distributori di prodotti per tabaccherie e cartolerie. Fondata nel 1975 da Pietro Fabbrini e ora guidata da suo figlio Marco, l’azienda copre una rete di 57mila tabaccherie in Italia e conta 115 dipendenti, cui si aggiungono 150 agenti che operano lungo tutta la Penisola.