Castelfranco: nuova veste per l’acquedotto di via degli Aceri
La centrale acquedottistica, nella sua nuova veste, sarà inaugurata nel 2023.
Fra gli interventi previsti da Ats, gestore del servizio idrico in città, vi sarà un rinnovo delle zone di accesso e della torre piezometrica; nel piano sono incluse la sostituzione di griglie e serramenti, la creazione di un bagno per persone con disabilità, una rampa per l’accessibilità e opere di finitura.
All’esterno della centrale si prevedono la pulitura e la tinteggiatura delle pareti esterne, nonché l’impermeabilizzazione della copertura e l’installazione di pensiline, oltre che la sistemazione del manto stradale, il rifacimento dei marciapiedi e una nuova illuminazione.
Fra le opere funzionali, è in programma principalmente l’esecuzione di una nuova linea di scarico delle acque nere da collegare alla rete esistente.
L’area in cui sorge l’acquedotto di Castelfranco, a servizio del rifornimento idrico degli abitanti della città, è di 10 mila metri quadrati.
È formata da un edificio principale munito di serbatoi e locali tecnici, una torre piezometrica, un fabbricato che ospita la cabina di fornitura di energia elettrica e il gruppo elettrogeno di soccorso.
La centrale è dotata anche di cinque pozzi di prelievo dalla falda.
In questo sito si possono trovare tutti gli elementi caratterizzanti un sistema di acquedotto di pianura servito da pozzi.