Treviso

Ceschin e i suoi percorsi Incisi: Pieve di Soligo, mercoledì 1 giugno proiezione del docufilm

Lunedì 1 giugno, alle ore 20.45, nell’auditorium comunale Battistella Moccia di piazza Vittorio Emanuele II a Pieve di Soligo, si svolgerà l’incontro pubblico “Livio Ceschin e i suoi percorsi incisi”, con proiezione e presentazione dell’omonimo docufilm, presentato nello scorso mese di settembre al Lido di Venezia nell’ambito della programmazione degli eventi previsti nello spazio della Regione del Veneto alla 78° Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia.

La serata è organizzata da Vite Illustri Pieve di Soligo, che unisce e coordina in rete Fondazione Balbi Valier, Fondazione Francesco Fabbri, Istituto Beato Toniolo, Associazione musicale Toti dal Monte, Associazione Amici di don Mario Gerlin e Associazione culturale Careni.

L’iniziativa si colloca giusto a conclusione delle attività che hanno celebrato i trent’anni della carriera artistica di Ceschin, reduce dalle mostre internazionali di successo tenutesi nei mesi scorsi.
Nato a Pieve di Soligo nel 1962 e formatosi presso l’Istituto d’Arte di Venezia e l’Accademia Raffaello di Urbino, considerato uno dei maggiori incisori italiani contemporanei, Livio Ceschin mostra una profonda padronanza delle tecniche calcografiche.
Dal 1993 ad oggi gli sono state dedicate numerose esposizioni in Italia e all’estero.

Negli ultimi anni Livio l’artista ha realizzato importanti cartelle di grafica, tra cui quella curata con il poeta Andrea Zanzotto (2001) e quella edita a Milano con poesie di Mario Luzi e un testo di Franco Loi (2003).
Dal 2002 fa parte della Royal Society of Painter – Printmakers di Londra e, dal 2016, della Fondazione Taylor di Parigi.
Nel 2013 l’Istituto Nazionale per la Grafica, a Roma, e, nel 2014, il Museo Rembrandt di Amsterdam, gli hanno dedicato due importanti esposizioni.
In Finlandia, inoltre, nel 2015, ha esposto le 27 incisioni acquisite dalla Collezione Pieraccini, in collaborazione con i Musei Ateneum e Sinebryschoff di Helsinki.

Talento innato, abilità unica, precisione straordinaria, una dimensione spirituale che motiva, sostiene e alimenta l’impegno personale dell’artista, visione di paesaggio e stile d’insieme: ecco gli ingredienti principali della lezione dell’artista Ceschin, con una scelta di ambienti, immagini, nature e contesti ritratti così come appaiono ai nostri occhi, in maniera suggestiva ed emozionante.
Il docufilm su Livio Ceschin diventa un elogio alla bellezza, una riflessione etica e culturale sul rapporto fra uomo e natura e un invito alla meditazione sul senso profondo della vita.
ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

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