Giornata mondiale dell’acqua: Alto Trevigiano Servizi oggi nelle piazze per spiegare ai cittadini il valore dell’oro blu
Treviso, Montebelluna e Castelfranco, sono le tre città simbolo in cui Alto Trevigiano Servizi, in collaborazione con i rispettivi sindaci, ha deciso di portare un’installazione: si tratta di un cubo – poggiato su un basamento – che teoricamente può contenere 1000 litri di acqua.
L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini al valore della risorsa idrica come bene comune da tutelare e preservare.
I cubi sono stati collocati in Piazza dei Signori a Treviso, Piazza Giorgione a Castelfranco Veneto e Piazza Dall’Armi Montebelluna, dove rimarranno per alcuni giorni, per poi essere esposti nelle sedi degli sportelli Ats.
A disposizione dei cittadini anche cartoline che servono a sottolineare ulteriormente quanto sia importante questa risorsa indispensabile per la vita.
Il servizio idrico integrato è un sistema circolare: l’acqua viene prima prelevata da pozzi e sorgenti (le opere di presa sono 183), attraverso quasi 5 mila chilometri di reti di acquedotto viene portata nelle case, per poi essere convogliata nelle tubazioni fognarie (1.600 chilometri) che la conducono negli impianti di depurazione dove viene purificata per essere restituita all’ambiente.
Su questo fronte Ats è impegnata nella ricerca perdite per ridurre la dispersione di acqua nelle reti; l’installazione di pannelli fotovoltaici in quasi tutte le sedi amministrative e operative dell’azienda, la realizzazione di turbine e cogeneratori, contribuiscono a rendere sempre più autosufficiente l’azienda dal punto di vista energetico; i progetti e i cantieri in corso per l’estensione della rete fognaria in tutto il territorio dei 52 comuni soci e il potenziamento degli impianti di depurazione in un’ottica tutta ecologica sono fondamentali per la salvaguardia dei numerosissimi corsi d’acqua che solcano l’area geografica servita dall’azienda; l’impegno di anno in anno a educare le giovani generazioni attraverso percorsi scolastici dedicati al tema della lotta allo spreco, la distribuzione di borracce agli studenti e l’installazione di erogatori d’acqua negli edifici scolastici, nonché le collaborazioni con gli atenei per sostenere la ricerca, fanno di Ats un’azienda all’avanguardia dal punto di vista all’attivazione concreta del meccanismo virtuoso dell’economia circolare.