Treviso

Il sindaco di Treviso ordina la chiusura anticipata per un bar di San Liberale

Trenta giorni di chiusura anticipata per il Dema’s bar di San Liberale: è questo, in sintesi, il contenuto dell’ordinanza firmata questa mattina dal sindaco di Treviso Mario Conte, che ha recepito una serie di segnalazioni giunte in queste settimane a carico del locale e sfociate nella notte fra sabato e domenica con la presenza di decine di avventori che fino quasi all’alba hanno creato situazioni di grave disturbo alla quiete pubblica.

Il locale dovrà pertanto chiudere alle 18 a partire da oggi per trenta giorni consecutivi, causa inciviltà dei suoi avventori: bottiglie rotte, deiezioni nei pressi della piazza, ecc.ra.
Il bar è già stato destinatario provvedimenti restrittivi a marzo e agosto 2022. Durante l’emergenza Covid, venne chiuso per 15 giorni.

«L’ordinanza è stata preceduta da una attenta e puntuale istruttoria che ha potuto accertare evidenti azioni di disturbo notturno su cui stiamo valutando, sotto il profilo penale, anche la denuncia», afferma il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo.

A Treviso non esistono porti franchi: tutti devono rispettare le regole e il prossimo. Tolleranza zero, quindi, nei confronti di chi disturba, di chi lascia rifiuti, deiezioni e anche nei confronti di chi ha un atteggiamento e di chi tollera comportamenti che non hanno nulla a che fare con la civile convivenza».

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