Inaugurata la 12^ edizione della Pordenone Design Week

È stata inaugurata questa mattina la 12^ Pordenone Design Week, rassegna dedicata al “collaborative knowledge” che integra e intreccia il sistema della formazione con quello produttivo.
Un intreccio riassunto nel caso aziendale rappresentato dal marchio Majo e dalla sua designer Carla Coppari, intervenuta oggi durante l’opening della Design Week al termine della lectio magistralis di Lorenzo Imbesi.
Coppari ha portato il proprio caso-testimonianza in un intervento dal titolo “La chiusura del cerchio”; imprenditrice affermata nel mondo della moda e poi diplomata ISIA, Coppari ha fatto un percorso inverso, sfruttando le risorse della ricerca sul design come leva strategica e motore innovativo per la propria azienda.
La relazione tra impresa e mondo della ricerca è al centro della Pordenone Design Week, manifestazione che quest’anno torna in presenza, dal 13 al 17 marzo, organizzata da Consorzio Universitario di Pordenone, ISIA Roma Design sede di Pordenone, Confindustria Alto Adriatico e Associazione Culturale Pordenone Design. È realizzata con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Bcc Pordenonese e Monsile e Fondazione Friuli, con il patrocinio di Comune di Pordenone e Camera di Commercio di Pordenone e Udine, e il sostegno dei partner Adi Fvg, Polo Tecnologico Alto Adriatico Andrea Galvani, Comet (Cluster della Metalmeccanica del Fvg).
La settimana è iniziata stamane con il briefing tra le aziende committenti e gli studenti che partecipano alla settimana di studi.
Durante l’opening protagonista è stata la lectio magistralis “Design e Internazionalizzazione: Pace, Cultura, Innovazione” di Lorenzo Imbesi, professore ordinario “Sapienza” di Roma e direttore del centro interdipartimentale “Sapienza Design Research”, neo-eletto presidente del Cumulus, che ha analizzato il ruolo strategico del Design contemporaneo nell’affrontare le sfide globali che ci attendono.
Quest’anno la PDW vede la nascita di una realtà eccezionalmente importante per tutti gli attori del sistema design, ed è la fondazione della Città del Design una nuova realtà, ma di cui si parla da tempo, che avrà un ruolo molteplice nel panorama culturale regionale oltre che cittadino, specie nella Informazione Approfondimento e Diffusione del Design.
La manifestazione prosegue per tutta la settimana intrecciandosi al tessuto urbano della città e a quello produttivo, con i sei workshop focalizzati su sei aziende, le tradizionali Lezioni in Vetrina che illuminano nella serata il centro città con approfondimenti sul design, e la mostra diffusa.