Incendi sul Carso: possono rientrare le 20 persone evacuate ieri sera da due frazioni di Savogna. Scarso l’effetto della pioggia caduta della notte
Continuano senza sosta le operazioni di bonifica dell’incendio scoppiato martedì 19 luglio sul Carso tra Trieste e Gorizia.
A causa dell’avvicinarsi del fronte dell’incendio dal territorio sloveno, nella tarda serata di ieri sono state precauzionalmente evacuate le frazioni di Gabria e San Michele del Carso nel comune di Savogna d’Isonzo. Anche se, grazie al lavoro dei vigili del fuoco sloveni aiutati anche dalla pioggia caduta in nottata, la situazione è notevolmente migliorata il rientro nelle due frazioni sarà autorizzato solo quando l’incendio che minacciava le due frazioni sarà completamente sotto controllo.
Come ogni mattina sono riprese le operazioni di spegnimento e bonifica aerea che oggi vedono impegnati 2 Canadair del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco e alcuni elicotteri regionali.
Invariato, almeno fino a domani mattina, il dispositivo sul campo dei Vigili del fuoco che vede la presenza di uomini e mezzi dei comandi di Gorizia, Pordenone e Trieste.
Sono una ventina le persone che hanno fatto ricorso alle strutture allestite dalla Protezione civile regionale a seguito delle evacuazioni precauzionali disposte ieri sera.
Poco fa è stata emessa l’ordinanza che prevede il rientro a casa delle popolazioni delle due frazioni di Savogna d’Isonzo.
Sul Carso l’emergenza incendio non si è acutizzata nella notte perché la bora attesa dalle 2.00 si è rivelata meno forte del previsto.