Treviso

Inflazione: a Treviso record nazionale di aumento

Treviso maglia nera dell’inflazione.
Nel comparto alimentare la Marca Trevigiana a febbraio 2022 è stata la peggiore in Italia, con un aumento dell’8,6% rispetto a febbraio 2021, quasi il doppio della media nazionale, attestata a un più 4,4%.
Record di aumenti anche nei mobili, articoli e servizi per la casa, con un più 5,3%, peggior risultato italiano.

In termini assoluti, il record di aumenti spetta al “sistema casa”, colpa del caro bollette che ha fatto schizzare in alto i costi di ben 28,4% a Treviso, contro il 27,8% del dato medio italiano.

Altro settore fortemente penalizzato dall’inflazione i trasporti, che scontano il costo del carburante, segnando un aumento annuo del 9,6% contro il 9% nazionale.

Un po’ meglio è andata nell’abbigliamento e calzature, più 0,6% contro 0,3% nazionale, nei servizi ricettivi e ristorazione, più 2,3% in linea con il 2,8% italiano.
I costi dell’istruzione sono lievitati del 2,9%, in media con il dato italiano.
In media, il costo della vita in un anno nella Marca Trevigiana è aumentato del 6,1% contro la media nazionale del 5,1%, quasi il 20% in più.

«Gli aumenti dei costi stanno colpendo in particolare il settore casa e l’alimentare», sottolinea Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, «due settori vitali per la nostra provincia e per l’artigianato in particolare.
L’inflazione sta portando alla diminuzione del potere d’acquisto della popolazione e mettendo in crisi le imprese, strette tra la morsa delle tasche vuote delle persone e l’incredibile aumento dei prezzi delle materie prime.
È molto preoccupante soprattutto la crescita dei costi di carburante, energia elettrica e gas, dove non si vede una prospettiva positiva».

A non essere interessati dall’inflazione sono alcuni settori, dove i prezzi addirittura sono scesi.
Nei servizi sanitari e spese per la salute Treviso è tra le migliori in Italia con un meno 1,7% rispetto alla media generale del meno 0,2%. Scesi dello 0,3% anche i costi delle comunicazioni, in linea con il meno 0,2% nazionale.
L’analisi sulla crescita dell’inflazione è stata realizzata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Veneto e riportata nel dossier “Ultime tendenze su inflazione al consumo e prezzi delle imprese, nel contesto del caro-commodities”, che ha rielaborato i dati dell’ISTAT tra febbraio 2021 e febbraio 2022.

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