Le tangenti per il Mose/Sequestrato oltre un milione di euro ad uno dei condannati
Su ordine della Procura della Repubblica di Venezia, il Nucleo di Polizia economico finanziaria ha eseguito nelle scorse ore la confisca disposta dal GIP del Tribunale lagunare nei confronti di un imputato per condotte corruttive nell’ambito dell’inchiesta M.O.Se., Pio Savioli, del Consorzio Venezia Nuova.
Il provvedimento si inquadra nella sentenza con cui la persona è stata condannata 20 mesi di reclusione (pena sospesa) più la confisca del profitto del reato quantificato in 1.166.311 euro.
La Guardia di Finanza ha ricostruito minuziosamente i beni riconducibili all’imputato, scoprendo come siano stati girati ai familiari, nel corso dell’iter processuale.
In particolare, diverse polizze assicurative contratte o intestate alla consorte di Savioli, ma alimentate con fondi provenienti dal patrimonio personale di lui.
Alla fine sono state sottoposte a sequestro disponibilità liquide e finanziarie per l’intero importo individuato dal Giudice.