Maltempo: precipitazioni sovrastimate. Bomba d’acqua in Cadore alle pendici dell’Antelao. Pianura rimasta a secco

Ieri i modelli hanno sovrastimato le precipitazioni previste sul territorio Veneto.
La previsione attuale: discesa delle temperature verso valori non distanti dalla media e assenza di precipitazioni in grado di interrompere la grave scarsità idrica.
Da questo scenario emerge solo la bomba d’acqua che ha investito le pendici del monte Antelao (alt. 3.263 mt.), lungo la Valle del Boite, con quantitativi che hanno rasentato i 50 mm in un’ora. Gli idrometri delle centraline dell’Arpav posizionate sulla frana di Cancia a Borca e lungo il Rio Rudan a Peajo hanno superato i 70 mm.
La Statale Alemagna ha subito delle brevi interruzioni a causa dell’intervento dei Vigili del Fuoco di Pieve di Cadore e i Volontari di Valle per liberare la carreggiata interessata da una scarica di sassi a Vodo di Cadore e per la carreggiata invasa dall’acqua poco dopo il ponte sul Ru de Rugnan a Peajo.

Alla fine si sono manifestati temporali isolati anche di una certa intensità, quindi molte zone sono rimaste a “secco” come buona parte della bassa pianura trevigiana.

Le speranze sono riposte a venerdì quando è previsto l’arrivo di un’altra depressione da nord-ovest e di conseguenza attese delle piogge, sabato nuovamente pressione in aumento.