Marca sotto la lente dei Carabinieri, spunta laboratorio cinese non numerose irregolarità

Ieri, dal pomeriggio sino a sera inoltrata i Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso hanno svolto un servizio di controllo su tutto il territorio della Marca.
400 veicoli controllati, 71 esercizi pubblici sottoposti a verifica e proprio durante uno di questi controlli i carabinieri, assieme all’Ispettorato del Lavoro, si sono imbattuti a Borso del Grappa in una cittadina cinese titolare di laboratorio tessile dove sono stati trovati 7 lavoratori cinesi, regolari sul territorio ma con una serie di infrazioni per un importo totale di oltre 30 mila Euro.
L’ispezione ha portato alla luce telecamere con cui sorvegliava l’opera dei lavoratori, omessa consegna ai lavoratori dipendenti dei previsti dispositivi di protezione individuale, assenza piano delle emergenze rispetto alla reale disposizione dei macchinari, omessa formazione generale del personale dipendente e per omessa conformità dei requisiti di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. L’attività del laboratorio è stata sospesa.
Sempre in territorio alle pendici del Grappa è stato deferito in stato di libertà un giovane del posto trovato in possesso, presso la propria dimora, di 4 piante di cannabis in fase di maturazione e materiale vario per la coltivazione della sostanza stupefacente, il tutto sottoposto a sequestro.
A Casale sul Sile i Carabinieri della Compagnia di Treviso hanno denunciato per porto di armi o oggetti atti a offendere tre giovani 30enni di origine rumena che, controllati nel pomeriggio di ieri a bordo di autovettura in via Trento e Trieste, venivano trovati in possesso di un bastone in acciaio lungo cm 42, un coltello lungo quasi 12 cm, alcuni cacciaviti, lame seghettate ed altri strumenti da scasso, il tutto posto in sequestro.
Anche a Montebelluna, in via Dalmazia, nell’ambito di un servizio di controllo alla circolazione stradale, una pattuglia della locale Compagnia ha identificato e deferito un 44enne trevigiano trovato in possesso ingiustificatamente, a bordo della propria autovettura, di uno sfollagente in legno della lunghezza di cm 45.
Nell’ambito dei servizi svolti sulle strade della provincia trevigiana sono state ritirate 5 patenti di guida ed elevate 11 sanzioni al Codice della Strada.