Natale a Jesolo/Per Confcommercio bilancio sufficiente ma il calo c’è stato
E’ un bilancio sostanzialmente positivo, quello tracciato da Confcommercio, per quanto riguarda lo Jesolo Christmas Village, il villaggio di Natale che ha chiuso i battenti domenica, anche se rimangono attive altre importanti iniziative, come Sand Nativity di piazza Trieste, le statue di sabbia di piazza Marconi ed il Presepe di Ghiaccio di piazza I Maggio, a Jesolo Paese.
“Da un punto di vista puramente commerciale – esordisce il presidente di Confcommercio San Donà-Jesolo, Angelo Faloppa – probabilmente c’è stata una flessione nei fatturati rispetto alle precedenti edizioni.
E forse qualche presenza in meno dettata dal fatto che, rispetto al 2019, non abbiamo avuto i favori del meteo come allora e soprattutto non c’era il problema della pandemia che, pur con tutti i controlli e le restrizioni del caso, ha certamente inciso sull’affluenza”.
“Il fatturato delle attività di somministrazione nelle “casette” del villaggio di Natale e nelle attività fisse tra bar e ristoranti di via Bafile e via Trentin – continua il delegato comunale, Alberto Teso – ha avuto una flessione, che ora stiamo cercando di quantificare. Al di là di questo, si tratta di una iniziativa certamente da riproporre anche per i prossimi anni”.
Per Confcommercio le iniziative tra dicembre e gennaio legate alle festività natalizie portano beneficio nell’immediato alle attività commerciali, ma anche a medio termine in fatto di promozione turistica.
“Per questo vanno riproposte e Confcommercio è pronta a sostenerle”, ribadisce Faloppa.
“Tutto ciò che contribuisce a portare gente in città va sostenuto.
Certo, come in tutte le attività, magari ci sono state delle criticità e ci sono delle migliorie da apportare, come in tutte le cose: ma siamo sicuri che tutti assieme, amministrazione comunale, associazioni di categoria e organizzatori, sapremo come intervenire per apportarle, per fare sempre meglio”.
“Se non ci fossero queste iniziative natalizie, Jesolo andrebbe “in letargo” per tutto l’inverno, per risvegliarsi solo a primavera: ora, invece, abbiamo una pausa tra ottobre e novembre, poi si riprende a lavorare, per il momento soprattutto nella zona centrale per un altro mese e mezzo, quindi c’è una seconda pausa tra gennaio e febbraio, e poi si riparte per la stagione estiva.
Va benissimo anche la dislocazione delle varie manifestazioni lungo tutto il litorale ed a Jesolo Paese, in modo che l’intera città possa approfittare dell’opportunità che viene così offerta.
Chi si lamenta dovrebbe solo immaginare il buio onnipresente, da ottobre a marzo, in assenza di queste iniziative…”.
Confcommercio invita, intanto, a continuare a raggiungere Jesolo per visitare lo straordinario Presepe di Sabbia (il Sand Nativity) di piazza Brescia e il Presepe di Ghiaccio di piazza I Maggio che rimarranno aperti rispettivamente fino al 6 febbraio ed al 30 gennaio.