In totale in ottobre e novembre in Veneto le precipitazioni sono state in media 127 millimetri contro i 247 degli ultimi vent’anni cioè il 50% in meno.
Nel mese di novembre 2022 sono caduti mediamente in Veneto 108 mm di precipitazione; la media del periodo 1994-2021 è di 136 mm (mediana 122 mm).
Gli apporti meteorici mensili sul territorio regionale sono inferiori alla media (-21%) e sono stimabili in circa 1985 milioni di m3 di acqua. Quantitativi poco superiori si sono avuti nel 2016 (113 mm) e negli anni 2005 e 2018 (117 mm).
A livello di bacino idrografico (solo parte Veneta), rispetto alla media 1994-2021, sono state riscontrate condizioni:
di surplus pluviometrico: sul Fissero-Tartaro-Canal-Bianco (+31%) e sul Bacino Scolante (+11%);
nella media: sul Po (+4%), sul Tagliamento (-4%), sul Sile (-9%) e sulla Pianura tra Livenza e Piave (-9%);
deficit pluviometrico: sul Piave (-50%), sul Livenza (-36%), sul Brenta (-22%), sull’Adige (-20%) e sul Lemene (-14%).
Nell’anno idrologico 2022-23 sono caduti sul Veneto, per i due mesi di Ottobre e Novembre, mediamente 127 mm di precipitazioni; la media del periodo 1994-2021 è di 247 mm (mediana 239 mm).
Gli apporti del periodo sono molto inferiori alla media (-49%) e sono stimati in circa 2333 milioni di m3 di acqua.
A livello di bacino idrografico (solo parte Veneta), rispetto alla media 1994-2021, sono state riscontrate ovunque condizioni di deciso deficit pluviometrico del: -59% sul Piave, -57% sul Livenza, -50% sul Brenta, -47% sul Lemene, -46% sull’Adige, -44% sulla Pianura tra Livenza e Piave, -43% sul Sile, -41% sul Tagliamento, -40% sul Po, -38% sul Bacino Scolante e -31% sul Fissero-Tartaro-Canal-Bianco.
Nelle Dolomiti nel mese di novembre la temperatura media è stata nella norma (+0.8°C), pur con la Ia e IIa decade molto miti (oltre la norma) e la IIIa più fresca.
Il giorno più caldo del mese è stato il 12 e il più freddo il 29.
Nel mese sono caduti dai 40 ai 60 cm di neve fresca oltre i 1600 m di quota sia nelle Dolomiti che nelle Prealpi, con valori di oltre 80-90 cm a 2500 m. Tuttavia, nelle Dolomiti il deficit di precipitazione nevosa del mese è il 30% rispetto alla media recente, mentre nelle Prealpi i valori sono nella norma.
La situazione di scarsità della risorsa idrica
permane su quasi tutta la regione, anche se in alcune zone risulta in leggero miglioramento, con livelli in alta pianura a fine mese spesso 30-65 cm inferiori rispetto ai minimi assoluti mai registrati a fine novembre negli ultimi 20 anni (e molto probabilmente da molto di più). Per arrivare nella prossima primavera con una situazione non lontana da quella usuale serviranno un dicembre e un inverno con
precipitazioni ben superiori alla norma