Veneto

Pioggia e neve in Veneto, non le vedevamo da inizio gennaio

Dopo 40 giorni senza precipitazioni, le ultime significative risalgono al 5 gennaio oggi la regione è interessata dal passaggio di una perturbazione atlantica, da ovest verso est, che sta portando precipitazioni estese e neve in montagna.

Le precipitazioni più significative sono iniziate nella notte, a partire da ovest, e si sono estese in mattinata a tutta la regione, interessando maggiormente le zone montane, pedemontane e l’alta pianura; localmente si è avuto anche qualche rovescio.

Fino alle 12 sono caduti:

  • dai 30 ai 50 mm circa sulle zone prealpine, con i massimi registrati sulle Prealpi vicentine;
  • tra i 10 e i 25 mm sulle Dolomiti con i massimi relativi ai settori meridionali, nel Basso Agordino;
  • tra i 5 e i 20 mm circa su gran parte della pianura con i valori crescenti andando da sud a nord.

La neve è caduta diffusamente sulle Dolomiti fino a tutti i fondovalle fino a 500-600 metri di quota raggiungendo a metà giornata spessori crescenti con la quota dai 10/15 cm di alcuni fondovalle e nei settori più settentrionali, fino a massimi di 20/30 cm circa sui settori meridionali; sulle zone prealpine il limite delle nevicate si è portato in media intorno ai 700-1000 m, con spessori crescenti con la quota fino a massimi di 30/40 cm nel Vicentino, ma localmente, in alcuni settori più chiusi e rimasti più freddi la neve è scesa fino a 300-400 m come nel Feltrino e in Val Posina nel Vicentino.

Le previsioni
Le precipitazioni tenderanno a diradarsi e attenuarsi nel pomeriggio odierno sulla pianura e sulle Prealpi centro-occidentali, un po’ dopo sul Bellunese, fino a cessare in serata.
Nei prossimi giorni il tempo tornerà ad essere stabile.
Non sono dunque previste ulteriori precipitazioni, a parte la possibilità di qualche modesto fenomeno nella giornata di sabato, a causa del temporaneo indebolimento del promontorio anticiclonico.

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