Politiche Sociali/Dal Pnrr in arrivo oltre 17 milioni a Treviso, Conegliano e Castelfranco veneto
Ufficializzata, con il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 9 maggio, l’ammissibilità a finanziamento PNRR di quasi tutti i progetti relativi al sociale presentati dai Comuni trevigiani, per il tramite dei capofila di ambito, rispettivamente Castelfranco Veneto, Conegliano e Treviso. In totale, nella Marca trevigiana, arriveranno 17 milioni e mezzo circa di euro destinati ad interventi nel sociale.
L’efficienza degli uffici capofila di ambito territoriale sociale, coadiuvata da quella dei Comuni e dall’importante sostegno della Direzione strategica e dell’ufficio di Piano Ulss 2, ha permesso l’approvazione dei progetti da parte dei tre Comitati dei Sindaci, progetti che sono stati ammessi, per la quasi totalità, a finanziamento nell’ambito del PNRR. Un lavoro, quello sfociato nell’importante risultato, che ha visto l’impegno di tutti i Comuni degli ambiti nella creazione di progettualità della durata di tre anni, fino a giugno 2026, per il sostegno alle persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità: famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, persone con disabilità, persone in condizione di povertà estrema.
COMUNE CAPOFILA AMBITO SOCIALE | NUMERO COMUNI AFFERENTI | POPOLAZIONE AL 01/01/2021 | IMPORTI AMMESSI A FINANZIAMENTO |
Distretto Asolo CASTELFRANCO V. | 29 | 249.214 | 3.981.500 € |
Distretto Pieve CONEGLIANO | 28 | 211.365 | 6.446.500 € |
Distretto Treviso TREVISO | 37 | 419.838 | 7.156.500 € |
totale | 94 | 880.417 | 17.584.500 € |
Plaude al risultato raggiunto la Presidente della Conferenza dei Sindaci: ”E’ stato premiato il valido lavoro realizzato dai Comuni e dall’Ulss in sinergia con le strategie regionali e in stretta connessione con gli strumenti di programmazione territoriale come il Piano di Zona e le linee operative indicate dal PNRR nell’ottica di implementare e qualificare le politiche sociosanitarie rivolte alla popolazione. È stata dimostrata la capacità di rafforzare l’identità dei territori e quella di attrarre risorse e di garantire servizi. Questi finanziamenti ottenuti sono il frutto di un importante confronto con le comunità locali nel rispetto e nella valorizzazione delle specifiche peculiarità territoriali.”
Il direttore generale dell’Ulss 2 riconosce “il grande sforzo messo in campo con competenza ed efficacia dai Comuni e dai servizi Ulss che seguono le attività rivolte al sociale per pervenire a questo risultato. Sono certo che i progetti ammessi a finanziamento avranno ricadute positive per tutta la popolazione dei nostri territori e sarà di grande aiuto anche per il lavoro dell’azienda socio sanitaria di Marca.”