Prima giornata di Samuexpo alla Fiera di Pordenone con +32% di visitatori
Tre giornate di full immersion nel mondo dell’industria con la manifestazione SamuExpo, inaugurata giovedì 31 marzo alla Fiera di Pordenone.
Un evento dedicato alle tecnologie per le lavorazioni dei metalli e della plastica, che ogni due anni porta nel quartiere fieristico pordenonese espositori e visitatori da tutta Europa.
Visitabile sino a sabato, questa rassegna biennale si rivolge agli operatori dei settori protagonisti dei quattro saloni tecnici contenuti al suo interno:
SamuMetal, salone delle macchine e utensili per la lavorazione dei metalli;
SamuPlast, focalizzato sui macchinari per lavorazioni plastiche;
SubTech, legato alla subfornitura metalmeccanica
Fabbrica 4.0, la digital revolution area che ruota intorno alla sfera dell’industria 4.0.
Una fiera altamente specializzata che rappresenta un punto di riferimento importante per confrontarsi sull’andamento dei settori e ovviamente avviare partnership commerciali.
L’ingresso è riservato agli operatori e gratuito con registrazione.
Dal 1 aprile non sarà più necessario esibire il green pass all’ingresso della fiera, resta comunque richiesto nelle aree ristorazione e per partecipare ai convegni in sala chiusa.
Sono oltre 500 le aziende partecipanti, con 700 marchi rappresentati (15% esteri), e per ospitare tutti gli stand la Fiera di Pordenone ha allestito un padiglione aggiuntivo, il numero 10 in tensostruttura per una superficie espositiva totale di 30.000 metri quadri.
Già durante la prima giornata di apertura, Samuexpo ha fatto registrare un importante aumento degli ingressi con +32% di visitatori rispetto al 2020, anno in cui si era registrata una importante crescita di pubblico.
Un trend che fa ben sperare per il successo di questo evento e la ripartenza di due tra i settori più importanti dell’economia italiana.