Questore di Venezia dispone la chiusura per 10 giorni dell’Area City di Mestre
Il provvedimento è stato adottato a seguito di ripetuti interventi e segnalazioni raccolte da fine ottobre ad oggi, parte delle locali Forze dell’Ordine.
Nel periodo si sono susseguiti numerosi episodi di violenze ed illeciti ai danni di clienti, alcuni dei quali minorenni, determinando una situazione di allarme sociale.
Tra questi sono significativi i numerosi comportamenti basati su violenza a persone e cose avvenuti all’interno della discoteca, ed i fatti di violenza fra i quali spicca un’aggressione avvenuta ai danni di un cliente che ha subito la frattura del setto nasale, compiuta da un avventore in evidente stato di ubriachezza.
I fatti accaduti hanno destato un preoccupante allarme sociale, in particolare riferiti ad un luogo frequentato da un significativo numero di giovani, motivi che hanno portato alla sospensione della licenza.
L’iniziativa è tesa a lanciare un messaggio alla categoria poiché, pur consci del momento difficile da cui si sta uscendo, la crisi deve costituire la base per una ripartenza virtuosa.
L’autorità chiamata a pronunciarsi su questa questione guarda con attenzione ai giovani che in questa fase della pandemia hanno sofferto l’assenza di quei momenti ludici a cui avevano diritto, ma ripartire non può mai significare mettere a rischio la propria vita e la propria salute perché non c’è la consapevolezza di chi gestisce queste attività a farlo nella maniera giusta.
La post-pandemia deve essere caratterizzata, pertanto, da una ripartenza positiva e non da una ripartenza negativa.