Venezia

Rientra in Italia dopo l’espulsione e ruba un cane. Tunisino catturato a Mestre e portato in carcere

Un cittadino residente nel quartiere Gazzera di Mestre ha denunciato alla Polizia Locale il furto del proprio cane Amstaff, presentando anche le immagini della videosorveglianza domestica che ritraevano il presunto autore del furto.

Grazie all’analisi dei filmati, il sospetto è stato riconosciuto mentre si trovava in strada con il cane al seguito. Le pattuglie radiomobili della Polizia Locale, riconoscendolo come soggetto già noto per precedenti legati al possesso di armi bianche, stupefacenti e reati contro il patrimonio, lo hanno rintracciato nel quartiere Chirignago-Gazzera. Al momento del fermo, l’uomo era ancora in possesso di un’arma da taglio e di sostanze stupefacenti.

L’analisi delle impronte digitali ha poi rivelato che si trattava di un cittadino tunisino, già espulso e rientrato illegalmente in Italia attraverso Pantelleria. A seguito dell’arresto, è stato condannato a un anno e trasferito nel carcere di Santa Maria Maggiore. Il cane, recuperato dal servizio veterinario, è stato riconsegnato al legittimo proprietario.

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