Pordenone

Sanità pordenonese/Dubbi e polemiche sull’idea di una nuova Oncologia a Pordenone

Nuovo terremoto in arrivo nella sanità pordenonese.
Sta infatti sollevando parecchie critiche la proposta di attivare una nuova oncologia medica all’ospedale di Pordenone, indipendente dal Cro di Aviano.
Non pochi vedono l’idea come pericolosa per il futuro del Centro avianese, eccellenza nel settore.

Manifesta preoccupazione in una nota il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, aggiungendo che “dopo la paventata idea di racchiudere in un’unica azienda il Centro di riferimento oncologico e l’Asfo, ci troviamo sul tavolo un’eventualità che rischia di portare al depauperamento del valore complessivo di una struttura di eccellenza come il Cro, riconosciuta in tutta Italia e non solo, che andrebbe invece difesa e potenziata”.

“La struttura di Aviano, se andasse in porto quanto previsto dalla bozza di atto aziendale di Asfo, perderebbe – continua l’esponente pentastellato – il ruolo di riferimento, portando
all’apice dell’Oncologia regionale il Dipartimento di Udine, diretto da Gianpiero Fasola. Distruggendo, inoltre, quanto realizzato finora in termini di integrazione.

“L’ipotesi – conclude Capozzella – risulta peraltro incomprensibile dal punto di vista economico: qualche giorno fa i capi dipartimento proponevano un accorpamento per realizzare economie di scala; oggi si propone un doppione”.

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