
Il “sentiero delle operaie” è il percorso dal nome evocativo che ricorda il tragitto che le lavoratrici dell’ex cotonificio Amman di viale Martelli percorrevano per raggiungere la fabbrica e ritornare a casa. Un’altra perla che testimonia il passato industriale e manifatturiero di Pordenone, che sarà recuperata e restituita alla città. Il cammino ha inizio accanto al Parco Baleno, vicino alla rotonda di Borgomeduna, si immerge nel verde parallelamente all’argine del fiume Noncello e sbuca nella zona antistante la chiesa della Santissima, a fianco del ponte di Adamo ed Eva.
I lavori di recupero di tutta quest’area purtroppo si sono protratti a causa di numerose complessità ambientali. Lungo il percorso infatti è stato trovato dell’amianto, immediatamente rimosso, poi si è scoperta la presenza di una discarica nella quale in passato venivano abbandonati detriti edili, laterizi e rifiuti di vario genere.
A partire da ottobre, e nell’arco di 6 mesi, Pordenone avrà un nuovo bellissimo percorso naturalistico che raggiungerà l’area della Santissima. Da qui ci sarà un successivo collegamento verde fino al Parco Reghena, nei pressi di via Cappuccini, e poi da questo parco fino alla Burida.
In questo modo si aumenterà la quantità e la qualità dei percorsi naturalistici e pedonali nella città di Pordenone.