Sigilli ad un magazzino illecito per la lavorazione dei molluschi: tra carenze igieniche e assenza di autorizzazioni. Cinque denunciati
I militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Chioggia hanno individuato in località’ Conche di Codevigo (PD), all’interno di un magazzino originariamente destinato a deposito ed officina di un’impresa agricola, l’allestimento di un centro di lavorazione e spedizione di molluschi bivalvi.
L’attività risultava priva di ogni autorizzazione prevista nei termini di legge e dei requisiti igienico sanitari richiesti per la quella tipologia di insediamento produttivo.
Inoltre, all’interno del magazzino le fiamme gialle hanno trovato 2.450 kg di vongole veraci, illegalmente importate dal portogallo, pronte ad essere commercializzate, oltre a macchinari ed utensili utilizzati per la vagliatura del pescato, una bilancia professionale ed una vasca della capacità di circa 2.500 litri.
Le lavorazioni del pescato producevano acque reflue industriali che confluivano nei terreni agricoli circostanti destinati alla coltivazione del frumento.
Su prescrizione impartita dai veterinari dell’ULSS 6 di Padova, intervenuti su richiesta dei militari, le
vongole, in considerazione del verosimile rischio di contaminazione da agenti patogeni, venivano dichiarate non
idonee al consumo umano ed avviate alla distruzione.
Non bastassera, il controllo dell’area circostante, anche grazie ad un elicottero della Sezione Aerea di Venezia, i finanzieri hanno scoperto trenta tonnellate di rifiuti, anche pericolosi, autoveicoli ed imbarcazioni dismesse, idrocarburi ed olii esausti, abbandonati su un’area di 6500 metri quadri ed all’interno di due edifici, realizzati in abuso edilizio.
L’operazione di servizio ha comportato oltre al sequestro dei rifiuti e del magazzino utilizzato per la lavorazione
dei molluschi, la denuncia all’autorità giudiziaria di cinque persone.