Treviso

Sono 3 20enni della zona i responsabili del danno al cannone al monumento di Nervesa. Identificati dopo quasi 5 mesi di indagini

Dopo quasi cinque mesi di indagini, i Carabinieri di Montebelluna hanno identificato gli autori del danneggiamento arrecato alla canna del cannone, calibro 75/27, riposto presso il “Monumento agli Artiglieri d’Italia” di Piazzale Santa Barbara del Comune di Nervesa della Battaglia
Erano circa le 23.00 della vigilia di Capodanno quando una forte deflagrazione proveniente dall’area commemorativa aveva destato allarme tra i molti residenti della zona che hanno prontamente segnalato l’accaduto alle Forze dell’Ordine.

I Carabinieri avevano accertato come ignoti, verosimilmente inserendo un petardo di notevole carica esplosiva all’interno della “volata” del pezzo di artiglieria, ne avevano causato il grave e vistoso danneggiamento, i cui costi di ripristino – il restauro è ancora in corso a cura di ditta specializzata – venivano successivamente quantificati in svariate migliaia di Euro.

I militari dell’Arma avevano inquadrato l’episodio in una bravata riconducibile all’esplosione di “botti” di fine anno.
Ebbene dopo quasi cinque mesi di indagini e grazie alle testimonianze raccolte e ai riscontri emergenti dalla visione delle riprese acquisite dai sistemi di videosorveglianza dei luoghi interessati, i Carabinieri della Compagnia di Montebelluna hanno identificato i presunti responsabili del danneggiamento.
Si tratta di tre giovani incensurati poco più che ventenni, della zona, la cui posizione, sulla scorta degli indizi raccolti, è ora al necessario vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Determinante nel prosieguo della vicenda sarà, con tutta probabilità, la posizione che gli autori dell’esecrabile gesto assumeranno rispetto all’ammissione delle proprie responsabilità e all’eventuale disponibilità a risarcire il danno provocato.

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