Spaccio/A Mestre sempre più frequente l’accoppiata Daspo + multa
A Mestre, per l’Amministrazione comunale rischiano di diventare un’interessante fonte di entrate le multe da 450 euro che il regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana prevede da qualche tempo sia per gli spacciatori che per i loro clienti colti in flagrante.
Ammesso poi che sia così semplice incassarle, quelle sanzioni che comunque stanno diventando piuttosto frequenti (e certo non è un buon segno per la città).
Speriamo almeno fungano da deterrente.
L’ultimo episodio di Daspo + multa risale a ieri pomeriggio, quando gli uomini della Polizia locale in servizio antidroga in zona stazione hanno fermato un pusher di 34 anni e un consumatore 42enne, entrambi già noti alle Forze dell’ordine.
Sono stati colti in flagranza mentre lo spacciatore stava cedendo la droga al suo cliente.
Gli agenti, che erano in abiti civili, notato lo scambio droga – denaro hanno fermato prima l’acquirente di cocaina e poi, con un’altra pattuglia, lo spacciatore.
Quest’ultimo è stato poi controllato in maniera più approfondita.
Dalle impronte digitali è emerso che su di lui pendeva un’altra denuncia a piede libero, per reati analoghi e risalente all’11 dicembre scorso, oltre ad una segnalazione per ricettazione dello scorso aprile.
In accordo con la Procura di Venezia, il pusher è stato denunciato in stato di libertà per spaccio di stupefacenti e gli sono stati sequestrati contanti probabilmente derivanti dalla sua attività di spaccio.
Sia lo spacciatore che il cliente sono stati sanzionati con una multa da 450 euro e con il divieto di tornare sul territorio comunale per 48 ore, come stabilito dal regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana.