Suem Dolomiti/79enne muore colto da malore a Forcella Pradazzo, 23enne tedesco recuperato sulle Tre Cime

Questa mattina passate le 9 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sulle Tre Cime di Lavaredo per un incidente alpinistico.
Mentre scalava la Via Zinnfiziert alla Cima Ovest, sul quarto tiro un rocciatore tedesco di 23 anni è stato colpito alla mano da un sasso, riportando la rottura di un dito che gli impediva di proseguire assieme ai due compagni di cordata.
Recuperato dal tecnico di elisoccorso con un verricello, l’infortunato è stato trasportato all’ospedale di San Candido.
Successivamente Falco è stato inviato all’altezza degli impianti di risalita del Col di Varda a Misurina, poiché, mentre scendeva dalla seggiovia, una 75enne francese era caduta sbattendo la testa.
Medicata per una ferita alla nuca, la turista è stata accompagnata all’ospedale di Pieve di Cadore.
Alle 13.10 circa è scattato l’allarme per un escursionista colto da malore all’altezza di Forcella Pradazzo, mentre con la moglie e una coppia di amici stava scendendo dal Rifugio Laresei.
Il primo a mettere in atto le manovre di rianimazione di G.B., 79 anni, di Castelguglielmo (RO), un medico casualmente sul posto.
Purtroppo inutili i tentativi, al personale medico di Falco 2 sbarcato nelle vicinanze non è restato che constatare il decesso dell’uomo.
Sul posto una squadra del Soccorso alpino della Val Biois, che ha trasportato la salma fino a Passo Valles, dove attendevano i Carabinieri, per affidarla al carro funebre.
L’elicottero Falco 1 è infine intervenuto all’altezza di Forcella Ambrizzola, San Vito di Cadore, dove un’escursionista di 61 anni di Cesiomaggiore si era sentita poco bene, sul posto anche un soccorritore di Cortina. Dopo che il personale medico, sbarcato in hovering nelle vicinanze, ne ha valutato le condizioni, la donna è stata issata a bordo dal tecnico di elisoccorso con il verricello, per essere poi portata all’ospedale di Cortina per gli accertamenti del caso.