Ad agosto piogge superiori alla media ma in Veneto rimane il deficit idrico
Ad agosto in Veneto le precipitazioni hanno registrato una media di 121 millimetri, superando per la prima volta dall’inizio del 2022 la media mensile (101 millimetri).
Il surplus pluviometrico maggiore è stato sull’Adige (+67%) mentre è stato contenuto sul Po (+28%) e sul Brenta (+26%).
Permane la situazione di deficit pluviometrico.
Da ottobre 2021 ad agosto sono caduti in Veneto mediamente 666 millimetri di precipitazioni, quantitativi molto inferiori alla media che è di 1023 millimetri. Si tratta del minimo assoluto dal 1994-95.
A livello di bacino idrografico, rispetto alla media 1994-2021, si riscontrano ovunque condizioni di deciso deficit pluviometrico, con scarti compresi tra -44% (bacini del Sile e Lemene) e -27% sul Piave.
Sugli altri bacini veneti il deficit registra il minimo assoluto dal 1994-95.
La provincia di Treviso e il Veneto Orientale sono le due zone del Veneto che hanno patito maggiormente la siccità nell’arco temporale tra Marzo e Agosto 2022.
Al 31 agosto, grazie ai temporali di fine mese, le portate dei maggiori fiumi veneti sono in lieve ripresa anche se si mantengono ancora nettamente inferiori alle medie storiche su tutti i principali corsi d’acqua.
Il livello del lago di Garda, in lieve recupero negli ultimi dieci giorni di agosto, si mantiene decisamente inferiore rispetto al livello medio mensile.
Per la falda, rimane una generale situazione di scarsità della risorsa idrica.
Quasi tutte le stazioni monitorate mostrano andamenti e livelli inferiori ad agosto 2017 anno in cui, per la maggior parte delle stazioni, si sono raggiunti i livelli minimi degli ultimi 20 anni.