TrevisoVideo

Al terzo giorno di ricerche, ritrovato il corpo del 20enne scomparso nel Lago Morto/Video ricerche

E’ stato grazie al dispositivo ROV (Remotely Operated Vehicle) dotato di un sistema sonar, in dotazione al nucleo dei sommozzatori dei vigili del fuoco della Lombardia che i Vigili del Fuoco hanno prima individuato e poi recuperato la salma del giovane 20enne Andrei Boicenco, di origini russe ma residente a Mestre che era sprofondato nelle fredde acque del lago Morto a Vittorio Veneto nel pomeriggio di venerdì, dopo aver perso la presa di un materassino.

Ad una certa profondità c’era una visibilità di mezzo metro e risultava difficile ai sommozzatori che in questi giorni si sono alternati, individuare un corpo sul fondo.

E questa mattina, in riva al lago è arrivata una strumentazione adatta per le ricerche in alto fondale, dotato di fari, di pinze a 5 movimenti, di una videocamera ad alta risoluzione, di un sonar rotante ed è alimentato dalla superficie con un gruppo elettrogeno.

Il corpo del giovane è stato individuato intorno alle 19:30 dagli operatori del ROV a 40 metri di profondità.

I sommozzatori di Venezia hanno provveduto a immergersi e recuperare la salma, che è stata caricata su un gommone e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sul posto il medico legale e i carabinieri.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio