Bivacchi nei parchi: sgombero attuato dalla Polizia Locale di Pordenone. Immigrati inviati alla Caritas

Alle 5 di questa mattina è partita un’operazione di controllo dei parchi cittadini da parte della Polizia Locale Pordenone-Cordenons.
Il controllo si è reso necessario perché sono giunte numerose segnalazioni da parte di cittadini per la presenza di persone che bivaccano, riparandosi anche all’interno dei giochi e delle strutture destinate ai bambini.

Presso il parco San Valentino, l’area antistante l’Auditorium Concordia e il parco Querini sono state trovate accampate 22 persone.
Il comandante Zorzetto sottolinea che l’operazione si è conclusa a mezzogiorno.
Lo sgombero di questi luoghi è stato fatto con l’intento di tutelare la sicurezza dei cittadini e, in primis, dei bimbi che utilizzano giochi e spazi verdi.
Inoltre si vuole conoscere l’identità di coloro che – stranieri – sono privi di documenti, per monitorarne eventuali spostamenti.
Per dare loro un’alternativa dignitosa dove passare la notte si sono attivati Questura e Prefettura da un lato e, dall’altro i Servizi Sociali del Comune, con a capo l’assessore Cucci, il sindaco e l’assessore alla sicurezza Elena Ceolin, che sono in contatto costante con gli enti del Terzo Settore e la Caritas.
«Alcune di queste persone – sottolinea il sindaco Alessandro Ciriani – avranno il diritto di rimanere sul territorio, entrando così all’interno del circuito nazionale di accoglienza, ma nel frattempo devono attendere le procedure di prassi. Ringrazio il Prefetto per il costante impegno nel garantire accoglienza diffusa a chi ha il titolo per riceverla. Pertanto invito tutti i 50 comuni della nostra provincia, accanto al Comune di Pordenone, a fare ciascuno la sua parte.