Da alcuni giorni a Venezia la straordinaria bassa marea sta portando il livello dell’acqua fino a -65 centimetri sotto la media.
In realtà per la città di Venezia si tratta di un fenomeno usuale per il periodo, infatti nella città statisticamente i periodi di bassa marea si verificano con più frequenza tra gennaio e febbraio.
Quello a colpire in questo caso è la durata dell’episodio che si sta mostrando prolungato nel tempo, poggiando radici sia in ragioni astronomiche che meteorologiche.
Secondo il centro maree del Comune il picco di bassa marea con valori inferiori a -55 centimetri erano almeno 15 anni che non si verificava con una durata così prolungata come abbiamo potuto osservare in questi giorni.
Anche domani, lunedì 20 febbraio, alle 17:00 è prevista una bassa marea a -55 e circa 24h dopo, -50.
Le difficoltà restano grandi, le barche ormeggiate sono in secca e le fondamenta dei palazzi diventano in vista.
Molti canali sono ridotti a rigagnoli e non possono essere attraversati con le imbarcazioni, comprese le idroambulanze.
