CC Venezia: 120 mila euro di multa, 3 attività sospese per irregolarità in termini di occupazione e sicurezza
Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Venezia, ha svolto nei giorni scorsi una serie di controlli nel settore dei pubblici esercizi e servizi per verificare la regolare occupazione dei lavoratori e il rispetto delle norme in materia di sicurezza.
I controlli hanno consentito di individuare inadempienze come la mancata redazione e aggiornamento del DVR, la mancata formazione dei lavoratori, l’omessa tenuta della cassetta di primo soccorso, l’utilizzo di impianti di videosorveglianza non in regola, l’omessa manutenzione dei presidi antincendio e la presenza di manodopera in nero.
Sono stati controllati 10 pubblici esercizi, 1 autofficina e 2 ristoranti con 25 lavoratori individuati, di cui 3 in nero, e sono stati sospesi due pubblici esercizi con sanzioni totali per 120 mila euro.
In particolare:
Sanzioni per 20.000 euro circa per un’autofficina di Annone Veneto dove è stata riscontrata la presenza di 2 operai “in nero”. Per gli stessi il datore di lavoro ha omesso anche di predisporre i corsi di formazione sulla sicurezza. L’azienda è stata sospesa e sanzionata per oltre 20.000 euro.
Sanzioni per oltre 12.000 euro ad un panificio di Pramaggiore, dove nel corso del controllo è stata riscontrata la presenza di 1 operaio (“in nero”) su quattro presenti, trovato intento a servire la clientela. Per lo stesso il datore di lavoro ha omesso anche di predisporre il corso di formazione sulla sicurezza. L’azienda è stata sospesa e sanzionata per oltre 12.000 euro.
Sanzioni per oltre 350 euro in due tabacchini di Bibione dove sono stati trovati gli impianti di videosorveglianza non autorizzati.
Sanzioni per oltre 15.000 euro a Noventa di Piave e San Donà di Piave.
Si tratta rispettivamente di un panificio e di un negozio di telefonia, presso i quali è stata riscontrata l’omessa predisposizione dei corsi di formazione sulla sicurezza dei lavoratori.
Sanzioni per oltre 50.000 euro a Noventa di Piave e Portogruaro.
Si tratta di cinque negozi esercente nel commercio di abbigliamento e calzature, tre dei quali presso l’outlet di Noventa e due presso il centro commerciale di Portogruaro, presso i quali è stata riscontrata l’omessa predisposizione dei presidi di pronto soccorso.
Sanzioni per oltre 7.000 euro ad un ristorante a Chioggia dove è stata riscontrata l’omessa predisposizione dei corsi di formazione sulla sicurezza dei lavoratori.
Sanzioni per oltre 350 euro in un ristorante di Noale, presso il quale è stato trovato un impianto di videosorveglianza non autorizzato.