Quello transitato lunedì, è solo il primo impulso umido del flusso occidentale che sta portando un iniziale calo termico al Centro-Nord e instabilità atmosferica.
Un secondo fronte freddo atlantico raggiungerà nelle prossime ore il NordEst e in particolare tra mercoledì a giovedì porterà ulteriore instabilità a causa dell’aria più fredda che questa volta porterà un calo termico moderatamente più marcato con temperature di 3-4 °C sotto la media del periodo.
Soprattutto al pomeriggio/sera di mercoledì, la neve dai 2700/2800 m iniziali si abbasserà fino ai 2400/2600 m, anche più bassa sulle Dolomiti settentrionali, alla sera.
Nelle zone di pianura sono ancora previste fasi di precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale, intervallate da pause. Il rischio di locali fenomeni intensi sarà ancora presente, ma un po’ minore probabilità e con fenomeni meno frequenti rispetto ai giorni scorsi.
Successivamente continuerà questo andamento quasi sinusoidale con una nuova rimonta subtropicale sahariana tra il 17 ed il 20 giugno seguita da una nuova profonda ondulazione perturbata di origine atlantica tra il 21 ed il 23 giugno.
La tendenza prevalente almeno per tutto il primo mese della stagione estiva, questa continua alternanza di figure bariche.
