Veneto

L’estate prosegue con un nuovo aumento delle temperature. Luglio 2022 più caldo del 2003

Dopo un calo delle temperature nella seconda metà della scorsa settimana e poi nella giornata di martedì 2 agosto, a seguito di una fase di instabilità con piogge e temporali a tratti abbastanza diffusi in Veneto durante la notte, la colonnina di mercurio è nuovamente in salita.

Un luglio molto caldo
Già i mesi di maggio e giugno si erano caratterizzati per temperature, sia massime che minime, molto spesso superiori alla norma, in certi periodi anche in modo marcato.
Anche il mese di luglio conferma questa anomalia calda, in modo molto netto: sulla base dei dati della rete di stazioni Arpav risulta infatti il più caldo dell’ultimo trentennio per quanto riguarda le temperature massime (il precedente record era del luglio 2015), mentre per le temperature minime si configura come il secondo luglio più caldo dopo quello del 2015. Luglio 2022 è più caldo di quello del 2003, in cui i picchi di temperatura erano stati registrati soprattutto a giugno e nella prima metà di agosto.

La previsione. Picco di caldo venerdì
A partire da oggi mercoledì 3 le temperature sia massime che minime saranno nuovamente in aumento, per la ripresa di una circolazione anticiclonica in quota che si estenderà dal Nord Africa (Marocco e Algeria) all’Italia fin verso la Polonia. Il tempo sarà in genere stabile e soleggiato fino a sabato mattina, a parte qualche possibile rovescio o temporale pomeridiano in montagna venerdì pomeriggio e con minor probabilità giovedì pomeriggio sulle Dolomiti.

Tra sabato e lunedì sarà possibile qualche fase di variabilità/instabilità pomeridiana, soprattutto sulle zone montane.
Il picco di caldo è previsto nella giornata di venerdì per quanto riguarda le
temperature massime, che si porteranno su valori intorno a 36-38 °C su gran parte della pianura, per poi calare un po’ sabato e probabilmente in maniera più significativa tra domenica e lunedì, quando si avvicineranno alla media del periodo; per quanto riguarda le temperature minime le notti più calde saranno quelle di venerdì/sabato e sabato/domenica con valori in pianura anche di 22-24 °C.
L’andamento termico sulle zone montane sarà in generale analogo, anche se si potranno avere delle diminuzioni delle massime un po’ più significative per effetto della maggiore instabilità nel fine settimana. In ogni caso lo zero termico sarà molto alto per il periodo, intorno ai 4500-4700 metri tra mercoledì pomeriggio e venerdì; poi sarà in
graduale calo nel fine settimana pur restando superiore a 4000 metri.

Al momento non è ancora ben definita l’entità e l’estensione dell’instabilità pomeridiana nel fine settimana, e conseguentemente la probabilità di precipitazioni e l’entità del calo termico.

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