Treviso

Omicidio di Preganziol: delitto della 50enne potrebbe essere maturato fra i clienti del negozio

Non avrebbero alcun ruolo né i familiari né eventuali incontri occasionali di sconosciuti, nella morte di Vincenza Saracino, la donna di 50 anni ritrovata priva di vita il 3 luglio scorso in un casolare abbandonato a Preganziol con coltellate inferte all’altezza della gola.

Le indagini dei Carabinieri di Treviso si stanno ora orientando su un delitto maturato in un contesto riferibile a frequentatori più o meno abituali del negozio che la donna gestiva, e che rientra in una rete di punti vendita di oggettistica erotica in franchising.

Sullo sfondo non vi sarebbero motivi di natura patrimoniale ma, piuttosto, connessi a legami particolari maturati tra la vittima e il suo aggressore.

La risposta, dunque, dovrà giungere dall’analisi dei contatti tra Saracino e persone conosciute, e a questo potrebbe risultare utile la ricostruzione del traffico dello smartphone della donna, ritrovato a poca distanza dal corpo.

Il fascicolo d’indagine, in ogni caso, è in questo momento ancora contro ignoti.

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