Pordenone

Pordenone/Per pagare la multa basta un Qr code e lo smartphone

Il Comune di Pordenone, come tutta la amministrazione pubblica italiana, ha intrapreso il percorso di trasformazione digitale per rendere i propri servizi accessibili tramite le tecnologie dell’informazione.
In questo processo si innestano tante iniziative che progressivamente andranno a modificare le abitudini dei cittadini e coinvolgeranno tutte le nuove infrastrutture tecnologiche.

Fra queste una è già stata avviata; la digitalizzazione dei preavvisi di sanzione (i vecchi avvisi apposti sul parabrezza ) per la violazione delle norme al Codice della strada, che ora sono stati integrati con PagoPA, il sistema di pagamento verso la Pubblica Amministrazione semplice, immediato e trasparente.

Oggi quindi grazie alle nuove tecnologie, si semplificano le operazioni per saldare la sanzione.
Infatti gli agenti della Polizia Locale, grazie ai nuovi dispositivi in dotazione, (smartphone o tablet e stampante portatile), possono stampare direttamente l’avviso di pagamento, sul quale è riportato un QR code, che inquadrandolo, consente il pagamento immediato.
Resta in vigore la possibilità di pagamento scontato del 30% se effettuato entro 5 giorni dalla notifica.

Come funziona
Il nuovo tipo di avviso si presenta come uno scontrino, dal formato lungo e stretto (non più un bollettino prestampato quindi), contiene gli estremi della violazione, gli elementi fondamentali dell’avviso e – la principale novità – il QR code per il pagamento.

Si può pagare usando IO, la app dei servizi pubblici, semplicemente inquadrando il QR code con il proprio smartphone e in alternativa si può scegliere la piattaforma degli altri servizi online disponibili.
Rimane la possibilità di pagare gli avvisi PagoPA tramite home banking, oppure in banca, negli uffici postali e in tutti gli esercenti convenzionati sul territorio.

Questo sistema, già attivo in altri servizi di pagamento verso il Comune di Pordenone , ad esempio rette dei nidi, centri estivi e altri servizi all’infanzia, è applicato agli avvisi di violazione (tipicamente il divieto di sosta) e ai verbali notificati (che il trasgressore riceve via posta o PEC).

Non è attualmente disponibile invece per i verbali contestati subito su strada e per le sanzioni amministrative (ad esempio mancato rispetto di regolamenti comunali).

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