Treviso

Sulla piana del Cansiglio, Comuni e Veneto Agricoltura pensano a parcheggi a pagamento

E’ il Corrirere della Alpi, in edicola quest’oggi, ad anticipare l’intenzione dei comuni di Tambre e Alpago di rendere a pagamento l’accesso alla piana del Cansiglio.

Se finora erano state avanzate ipotesi per intrudurre dei pedaggi sui passi dolomitici, il Cansiglio anticipa tutti con la proposta di adottare un accesso a pagamento. L’ipotesi allo studio, è affidato a Veneto Agricoltura.

I sindaci della piana sottolineano, nelle pagine del Corriere delle Alpi, come “La foresta del Cansiglio è una delle meglio gestite e mantenute d’Italia”. Per farlo sono necessarie risorse per accogliere i visitatori e garantire i servizi necessari come toilette, parcheggi organizzati, aree pic nic, ecc.ra, propongono quindi un piccolo contributo sotto forma di “Ztl”.
Come meglio mettere in pratica questa riscossione, ebbene il quesito è stato girato a Veneto Agricoltura.

La proposta nasce da certe giornate dell’anno in cui l’altopiano del Cansiglio è preso d’assalto, come durante le giornate afose in pianura oppure durante le festività natalizie e di fine anno.

Ci sono giornate in cui arrivano nella piana anche 10 mila visitatori/domenica, con parcheggi presi d’assalto come i ristoranti e gli agriturismi lì presenti.

I due sindaci di Tambre e Alpago affermano che questa strategia non è nuova, anzi è già stata implementata in altre zone come in Alto Adige.
Viene chiesto una sorta di “contributo di responsabilità verso un uso corretto del patrimonio ambientale”.

L’intenzione è di introdurre la sperimentazione già la prossima estate e, annunciano con l’occasione, anche la riattivazione dell’ex rifugio Sant’Osvaldo che si trova al centro della Piana.

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