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Da inizio anno al Ca’ Foncello eseguiti 10 trapianti di midollo osseo da donatore

Dopo l’accreditamento da parte del Centro Regionale e Nazionale Trapianti avvenuto a fine 2023, il Programma Trapianti di Treviso, diretto dalla dr.ssa Marta Stanzani, ha ufficialmente iniziato la sua attività a pieno ritmo. Infatti, da gennaio ad oggi, sono già stati eseguiti dieci Trapianti di Midollo Osseo Allogenico, ovvero da Donatore, di cui nove da Donatore familiare e uno da Donatore individuato nel Registro Mondiale dedicato. Entro la fine dell’anno sono già in programma altre 17 procedure, numeri che potrebbero aumentare.

L’Azienda Ulss 2 Marca trevigiana e la Regione Veneto hanno fortemente voluto e sostenuto il Centro del Ca’ Foncello, in modo da ottimizzare le risorse umane e finanziarie: ora, finalmente, tutti i pazienti Ematologici residenti nelle province di Treviso e Belluno, che attraversano un momento delicato e complesso della propria vita, hanno la possibilità di essere seguiti dal Centro Trapianti vicino a casa, indubbio vantaggio in termini di qualità di vita.

La dr.ssa Stanzani guida un team specializzato che collabora strettamente con l’Unità operativa di Ematologia, diretta dal dr Filippo Gherlinzoni, e quella di Medicina Trasfusionale, diretta dalla dr.ssa Arianna Veronesi.
Inoltre, continua la collaborazione proficua con il prof Damiano Rondelli, direttore dell’Ematologia e Centro Trapianti dell’Università dell’Illinois di Chicago, che assicura una costante condivisione con le procedure e i protocolli in essere negli Stati Uniti d’America.

Importanti tappe sono previste nel prossimo futuro del Programma Trapianti trevigiano: il prestigioso accreditamento Europeoe l’inizio delle Terapie Cellulari Avanzate ingegnerizzate per il trattamento di patologie ematologiche come i linfomi e i mielomi.

Per noi è primaria la soddisfazione del paziente e dei suoi familiari – ha dichiarato la dr.ssa Stanzani -, soprattutto in un’ottica di umanizzazione delle cure. Lo scorso anno abbiamo fatto la promessa ai nostri pazienti di Treviso e Belluno di dare loro l’opportunità di essere curati a 360°, potendo avere queste terapie innovative per il trapianto di midollo osseo vicino a casa, cosa molto importante. L’accrescimento del nostro centro con il raggiungimento di un altro obiettivo importante con l’utilizzo delle CAR-T per il trattamento di linfomi, mielomi e, proseguendo con le sperimentazioni, anche dei tumori solidi, è la nuova promessa che faccio alle persone afferenti al nostro Programma per il prossimo futuro”.

Il prof Rondelli, riferendosi alla sua collaborazione dagli USA, ha commentato: “Mi confronto settimanalmente, anche se online, con il team trevigiano, ma ho indubbiamente una visione esterna e devo dire con soddisfazione che il Programma che si è creato qui a Treviso non ha nulla da invidiare a quelli internazionali. Il team formato dalla dr.ssa Stanzani e da tutti i collaboratori è altamente qualificato. Devo fare le congratulazioni a tutti e alla direzione per aver creduto in questo progetto.

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