In azione a Treviso una banda di sinti in arrivo dal Piemonte. A Mestre, in un camper, la loro base logistica

Era una banda di trasfertisti specializzata nei furti in abitazione e si spacciavano per finti tecnici del gas o un finto carabinieri/poliziotto. L’indagine della Polizia li ha smascherati sono quattro componenti di un gruppo criminale di etnia sinti in trasferta dal Piemonte.

Avevano la loro base logistica in un’area sosta camper di Mestre e si muovevano in scooter ai quali applicavano targhe contraffatte, per raggiungere Treviso dove prendevano di mira persone anziane, fingendosi tecnici del gas o appartenenti alle forze dell’ordine, ne carpivano la fiducia, introducendosi in casa da dove portavano via denaro e preziosi.

Tre gli episodi accertati a Treviso dagli investigatori della Squadra Mobile quelli ai danni di due donne di 93 e 87 anni alle quali sono stati asportati soldi e soprattutto monili.

La banda si è resa altresì responsabile di un furto in abitazione commesso all’interno di una villa sita nei pressi di Viale Verdi, unità abitativa dove i malavitosi si erano introdotti dopo aver scardinato la porta di accesso, asportando preziosi per un valore complessivo di decide di migliaia di euro.
Tutti gli episodi risalgono a circa un anno fa.

Nei giorni scorsi, attraverso un’operazione di polizia condotta tra le province di Vercelli, Asti e Torino, i quattro componenti della banda sono stati rintracciati.
E’ stata notificata loro la misura cautelare del divieto di ritorno in Veneto.
Tre di loro sono già sottoposti agli arresti domiciliari per analoghi reati predatori commessi in tutto il nord Italia.

Per la loro identificazione fondamentale è stata la disamina dei filmati della videosorveglianza pubblica e privata, tra cui quella di una società di noleggio natanti, che li aveva ripresi a volto scoperto mentre festeggiavano in laguna. Inoltre fondamentali le testimonianze di alcuni soggetti residenti nei pressi della loro base logistica a Mestre, insospettiti dagli strani movimenti di quelli che loro stessi hanno definito come personaggi “vip”, in virtù del fatto che si muovevano a bordo di camper nuovi e particolarmente costosi.