Carabinieri li aspettano al casello di Cordignano: presa la banda dei colpi in tabaccheria e alimentari

I Carabinieri di Vittorio Veneto hanno messo fine al terzetto responsabile di alcune rapine messe a segno negli ultimi tempi commesse tra le province di Treviso, Padova e Venezia.
I terzetto era tenuto sotto controllo e i Carabinieri li hanno fermati ieri sera in flagranza di reato, al ritorno del colpo messo a segno in una tabaccheria di Santa Maria di Sala.
In manette sono finiti un 46enne di Conegliano e un 56enne di Vittorio Veneto mentre è stata denunciata la compagna 37enne del primo, fermata assieme a loro.
I tre sono stati attesi al varco del casello autostradale dell’A28 di Cordignano.
Viaggiavano a bordo di una Fiat Punto di colore bianco.
Poco prima erano entrati in azione in una tabaccheria di Santa Maria di Sala, dove con il volto travisato da passamontagna e armati di una pistola e un coltello avevano immobilizzato il 47enne titolare ed avevano asportato 1.800 euro contenuti nel registratore di cassa.
Al momento del fermo, i soggetti non hanno opposto resistenza ai Carabinieri e la pistola, risultata una fedele riproduzione di un’arma vera e l’intera refurtiva sono stati recuperati mentre accertamenti sono in corso su due coltelli (un pugnale ed un coltello a serramanico) rinvenutiti dai militari dell’Arma presso l’abitazione di uno dei tre soggetti.
I Carabinieri li accusano anche di aver commesso le seguenti rapine:
− 2 marzo a Refrontolo ai danni di un market alimentare;
− 14 marzo, una tabaccheria a Zeminiana di Massanzago.
Stesso “modus operandi”, così come l’autovettura utilizzata, risultata di proprietà di uno dei tre a cui avevano apposto delle targhe rubate
I due soggetti arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Treviso.