Treviso

Buco milionario in bitcoin: arrestati a Dubai i trevigiani Visentin e Giullini

Due dei tre soci della trevigiana New Financial Technology, Christian Visentin ed Emanuele Giullini sono stati arrestati a Dubai, dove vivono. L’altro socio, Mauro Rizzato, non si trova nel paese arabo né in Italia.

A confermare la notizia è un avvocato che segue circa 400 investitori vittime della presunta truffa delle criptovalute e che è volato in queste ore a Dubai per seguire la vicenda in prima persona.
Questa mattina si è tenuta l’udienza di convalida, si tratterebbe di un’azione intrapresa dalla magistratura degli Emirati Arabi e non di un mandato partito da Treviso.
Il sospetto che i due trevigiani abbiano ripetuto quanto commesso in Italia, anche nel paese arabo.

La prima indagine sulla New Financial Technology, era stata condotta dalla Procura di Pordenone.
La New Financial Technology, prometteva agli investitori il 10% di guadagno al mese per ogni investimento in criptovalute. L’inchiesta di Pordenone svelò invece alcuni dettagli legati alla truffa di bitcoin.
Gli atti dell’indagine, passarono per competenza territoriale da Pordenone alla Procura di Treviso che si sta occupando del caso.

Sulla vicenda, gli investitori truffati non hanno agito solo nei confronti dei soci della trevigiana New Financial Technology, ma stanno portando avanti una serie di richiesta in varie procure italiane nei confronti di una settantina di agenti, accusati di esercizio abusivo della promozione finanziaria e truffa aggravata.

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