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Evento storico per il settore spaziale veneto: lanciati in orbita tre satelliti in 24 ore con contributi d’eccellenza di Officina Stellare, Qascom e Zoppas Industries

Negli ultimi giorni, il settore spaziale della regione Veneto ha scritto una nuova pagina di storia grazie a due lanci orbitali che hanno visto protagoniste alcune delle più prestigiose realtà tecnologiche del territorio.

Il primo lancio, eseguito dalla base spaziale di Vandenberg in California con un razzo Falcon 9 di SpaceX, ha portato in orbita due satelliti appartenenti a programmi distinti, ma accomunati dall’impiego di un sofisticato telescopio prodotto dall’azienda di Sarcedo Officina Stellare:
Pathfinder Hawk, satellite realizzato dall’azienda torinese Argotec per la costellazione Iride, finanziata dal PNRR;
• un satellite di Satellogic, progettato per l’osservazione terrestre ad alta risoluzione.

Sia il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che il Presidente dell’ASI, Teodoro Valente, si sono congratulati per il successo del lancio, confermando l’interesse dell’Italia per l’esplorazione della luna.

Il secondo lancio, avvenuto presso il NASA Kennedy Space Center in Florida con il razzo Falcon 9 di SpaceX, ha riguardato la missione congiunta NASA-ASI denominata Blue Ghost Mission 1. Questa missione, diretta verso la Luna, rappresenta un primato per l’Europa e ha lo scopo di testare un payload d’avanguardia sviluppato dall’azienda veneta Qascom, progettato per validare i futuri servizi di navigazione spaziale lunare.

Entrambi i telescopi, così come il satellite di Argotec, integrano elementi riscaldanti sviluppati dal gruppo Zoppas Industries, fondamentali per garantire il bilanciamento termico in condizioni spaziali estreme.

Costituita nel 2021, la Rete Innovativa Regionale Aerospaziale “AIR – Aerospace Innovation and Research” conta oggi 83 partner di cui: 69 PMI, 9 grandi imprese, 4 università, 1 Centro di ricerca (CNR – Istituto di Fotonica e Nanotecnologie) e 1 Centro di trasferimento tecnologico (t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione). Le aziende associate sviluppano un fatturato di oltre 2 miliardi (di cui il 63% export UE) e occupano più di 5.000 addetti. Si tratta di valori che indicano l’inizio di un percorso in cui il Veneto intende essere protagonista su scala mondiale delle sue imprese attive nell’aerospace.

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