Interventi in montagna: donna cade da un sentiero e muore, recuperato 35enne in crisi di panico e 73enne scivola nel dirupo

Un’escursionista ha perso la vita a seguito dei traumi riportati nella caduta del sentiero delle Cascate di Fanes in territorio di Cortina d’Ampezzo.
La donna, Patrizia Vianello, veneziana di 65 anni, stava camminando assieme a una comitiva quando, all’altezza delle serpentine, ha messo male il piede, cadendo di lato e iniziando a ruzzolare per una cinquantina di metri tra le rocce, fino al corso d’acqua sottostante.
Scattato l’allarme verso le 12.15, sul posto sono stati inviati l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore e una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza.
Purtroppo per la 65enne non c’è stato nulla da fare.
Recuperata, la salma è stata trasportata dall’eliambulanza fino a Fiames, dove attendevano il carro funebre e personale del Soccorso alpino di Cortina.
Attorno alle 14 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato ad Agordo, dove ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino in supporto all’equipaggio diretto sull’Agner, dove un alpinista era bloccato da una crisi di panico.
Un 35enne austriaco si trovava fermo in sosta assieme a un connazionale sul 13° tiro dello Spigolo nord e non era più in grado di muoversi.
Individuati durante il sorvolo, entrambi i rocciatori sono stati recuperati uno alla volta.
Trasportato in piazzola, dopo che le sue condizioni di salute sono state valutate dal medico di bordo, l’alpinista è stato affidato al personale del Soccorso alpino di Agordo.
Questa mattina verso le 6.15 il Soccorso alpino di Feltre è stato allertato dalla Centrale del Suem per un uomo ruzzolato lungo un pendio nel bosco, non distante da Malga Sassumà, sul Monte Grappa.
Il 73enne di Quero – Vas stava osservando animali con un binocolo assieme a un amico, quando è scivolato dal pulpito dove si trovavano fermandosi addosso alle piante una trentina di metri più in basso.
L’elicottero di Trento emergenza ha sbarcato nelle vicinanze il tecnico di elisoccorso ed equipe medica, la squadra ha raggiunto l’infortunato che era cosciente, ma aveva riportato un probabile politrauma.
Prestate le prime cure, l’uomo è stato recuperato con un verricello e trasportato all’ospedale di Trento.