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Osservatorio dei cittadini sulle piene: gestione rischio alluvioni del Tagliamento

Campagne di informazione, coinvolgimento di stakeholder, educazione nelle scuole e un’App per rafforzare, consolidare e costruire un efficace sistema di gestione del rischio alluvioni.

Sono questi i punti di forza del progetto per la creazione e la gestione dell’“Osservatorio dei Cittadini sulle Piene sul territorio del fiume Tagliamento – Stralcio da Pinzano alla foce”, presentato oggi a Venezia presso la sede dell’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali dal Segretario Generale dell’Autorità di Bacino distrettuale delle Alpi Orientali, dott.ssa Marina Colaizzi, con la partecipazione dell’Assessore all’Ambiente della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, dell’Assessore all’Ambiente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro, e dell’Ing. Michele Ferri, Dirigente della Direzione Pianificazione e Tutela dal Rischio da Alluvioni dell’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali.

Un vero piano d’azione nel bacino del Tagliamento, quello illustrato alla stampa, che vedrà la sua attivazione nelle prossime settimane e darà il via a un’innovativa formula per il monitoraggio della rete idraulica del bacino adottando e applicando i principi della citizen science, secondo le indicazioni della Direttiva europea, nell’area del Basso Tagliamento, con particolare riferimento alle zone di: Caorle, Concordia Sagittaria, Fossalta di Protogruaro, Portogruaro e San Michele al Tagliamento per il Veneto; Latisana, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Precenicco e Ronchis per la Regione Friuli-Venezia Giulia.

L’ Osservatorio dei cittadini sulle Piene è un progetto che unisce l’uomo e la tecnologia per una migliore gestione degli eventi alluvionali, anche grazie a COapp, una semplice applicazione scaricabile su ogni smartphone, che permetterà ai cittadini di inviare segnalazioni territoriali e di ricevere notifiche in anticipo in caso di pericolo di alluvione. Uno strumento che darà vita ad una community gestita dai tecnici dell’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali che, tramite una cabina di regia, coinvolgeranno – con ruoli diversi e integrati tra loro – cittadini, amministrazioni comunali e stakeholder dei comuni del territorio del bacino del Tagliamento.

Grazie all’insieme delle azioni previste, l’intelligenza collettiva dei cittadini costituirà un valore aggiunto che, mediante COapp, permetterà di raccogliere e inviare alla cabina di regia del CO fotografie, dati e informazioni locali (ad esempio su eventuali allagamenti). I dati così raccolti ed elaborati contribuiranno, unitamente a quelli rilevati dalla comunità tecnica e scientifica, a popolare modelli utili al monitoraggio del rischio alluvionale nella zona oggetto del progetto.

COapp ricoprirà un ruolo importante anche nelle comunicazioni in senso inverso: attraverso l’App potranno infatti essere ricevute dai cittadini, in tempi molto rapidi e con importante anticipo, notifiche in caso di potenziali eventi di rischio alluvionale nei luoghi nei quali si trovano. Inoltre, ogni cittadino registrato potrà in qualunque momento verificare il livello dei corsi d’acqua in diversi luoghi di suo interesse: la propria casa piuttosto che il posto di lavoro, l’abitazione dei genitori o la scuola dei figli.

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