Patanostrada – la Terra in scena a Porcia per “Teatri fuori dai Teatri”: omaggio comico e poetico alla civiltà contadina
Va in scena domani 6 settembre a Porcia, presso la loggia di Villa Dolfin (ore 20.45), per il festival “Teatri fuori dai teatri” organizzato dalla Compagnia di Arti&Mestieri e sostenuto dalla Regione Autonoma FVG, nell’ambito del bando per la valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati nella Regione Friuli Venezia Giulia, “Patanostrada – La Terra”, uno spettacolo scritto da Stefano Rota, anche interprete al fianco di Max Bazzana, e da Sandra Mangini.
Una dedica comica e poetica, popolare e contemporanea, alla cultura della Terra, che racconta l’epopea dei braccianti veneti partecipanti alla Grande Bonifica Integrale. Il Veneto Orientale, nei territori più prossimi al mare e alle foci dei fiumi, era palude. Tra le due guerre fu attuata un’immensa opera di bonifica, in cui furono impiegati migliaia di uomini, che, a mano, pala e carriola, crearono, in un certo senso, la Terra: «La Terra dei campi di mais – scrivono gli autori Rota e Mangini – del grande fuoco con la polenta per sette otto figli, della casa grande, esposta al sole, con la cucina economica e le griglie per i bachi da seta, del nonno Giovanni che sapeva raccontare le storie, della nonna Ida, che solo lei sapeva come “copàr” il coniglio senza farlo soffrire, della zia Irmina che aveva l’occhio di vetro, e poi i rosari, messe, intere giornate di processione (…)».
Lo spettacolo è un omaggio alla civiltà contadina e alla civiltà della Terra, a quel bagaglio di sapienze che se ne vanno e che forse oggi più che mai potrebbero essere di grande aiuto. Ingresso gratuito.
Info: 0434 40115