Potenziati i controlli della Polizia Ferroviaria nelle principali stazioni del Veneto
Continua senza sosta l’attività di contrasto alla microcriminalità da parte della Polizia Ferroviaria del Veneto, soprattutto nei principali scali.
A Venezia Santa Lucia potenziati i servizi antiborseggio grazie ai quali sono state denunciate a vario titolo alcune donne, originarie dell’est Europa, dedite alla commissione di reati predatori, già munite di Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Venezia, provvedimento violato in più occasioni da parte di alcune di loro.
In particolare, nello scalo lagunare, dall’inizio del mese ad oggi, 23 sono state le denunce per la mancata osservanza del Foglio di Via Obbligatorio e 8 di queste denunce sono risultate a carico della stessa persona.
Controllati anche diversi “portabagagli”, e sanzionati i porter abusivi: una decina le sanzioni, oltre a due denunce per minacce.
A Mestre, la scorsa settimana, agenti della Polfer sono intervenuti in un bar, per un uomo che si è accasciato a terra.
Il malore, era riconducibile all’ingestione di numerosi ovuli contenenti cocaina e eroina; l’uomo è stato indagato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze illecite.
Nelle stazioni di Mestre e Padova, infine, gli agenti della Polfer sono intervenuti per la presenza di alcuni gruppi di clandestini, provenienti dal Medio Oriente; gli stranieri, tutti privi di documenti e sottoposti a foto-segnalamento, hanno espresso la volontà di richiedere la Protezione Internazionale, pertanto sono stati muniti di biglietto d’invito, per presentarsi in Questura.