È stato presentato il progetto esecutivo per la valorizzazione delle mura di Treviso. L’obiettivo è quello di riqualificare uno dei monumenti più importanti e caratteristici della
Città e renderlo maggiormente visibile e fruibile nell’ottica della conoscenza storica e della
possibile realizzazione di un museo all’aria aperta: il Museo delle Mura di Treviso.
Il progetto riguarda il restauro della cortina muraria, la ricucitura dei percorsi esterni alle mura per una fruizione totale rispetto a un percorso ciclopedonale e nuovi elementi di collegamento per i percorsi esterni tramite ponti e passerelle; la valorizzazione dei percorsi apogei ed ipogei, la riqualificazione del sistema difensivo idraulico e la realizzazione del museo delle mura.
Inoltre vi è l’analisi delle aree strategiche di prossimo sviluppo connesse alle mura, come le indicazioni per una successiva riqualificazione dell’ex Pattinodromo, la valorizzazione delle porte storiche con particolare rilievo alla Porta Altinia.
Sono state individuate le porzioni murarie che necessitano di un intervento prioritario date le loro condizioni: la parte nord e la parte est.
Queste saranno oggetto di una pulizia capillare e di un’opera di consolidamento.
Oggetto di riqualificazione sarà anche l’intero percorso golenale, con l’obiettivo di renderlo
fruibile con un sistema di percorsi pedonali e passerelle metalliche.
«Questa opera di restauro è la più imponente da quando le mura sono state realizzate, cioè dal ‘500 e permetterà, dopo l’accurata pulizia complessiva di intervenire con le tecniche del restauro conservativo sulla cortina muraria, con pavimentazioni drenanti sulle aeree golenali connesse da passerelle metalliche e la valorizzazione dei percorsi d’acqua, vero sistema difensivo di Treviso» spiega l’assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Treviso, Sandro Zampese.
L’importo dei lavori è di 6,9 milioni di euro (fondi PNRR) e partiranno in autunno per una durata totale di 527 giorni.